La Dr Lazio intervenga: o si rivede l’organizzazione o si pagano gli straordinari
Negli ultimi mesi un numero crescente di colleghe e colleghi hanno manifestato preoccupazione per la pianificazione dei corsi di formazione che spesso richiede la loro presenza oltre l’orario di lavoro giornaliero e senza il riconoscimento del tempo di lavoro extra.
E’ il caso di chi inizia presto la mattina il servizio perché impegnato in attività di assistenza all’utenza o in attività esterne e si vede costretto a restare in servizio senza alcun riconoscimento anche per più di un ora.
La formazione continua è un elemento essenziale per il miglioramento delle competenze e della professionalità del personale, tuttavia, questa deve essere organizzata in maniera tale da non ledere i diritti dei lavoratori e la conciliazione tra vita lavorativa e vita privata.
Abbiamo scritto alla Dr Lazio (nota in calce) perché intervenga, suggerendo di confrontarsi con i lavoratori interessati dalla formazione prima di programmare i corsi, per stabilire orari coerenti col loro servizio laddove condizionato da altri impegni lavorativi o alternativamente – laddove fosse impossibile la riprogrammazione – riconoscere lo straordinario o l’equivalente riposo compensativo.
Confidiamo che la Dr Lazio mostri attenzione verso le persone che lavorano negli uffici di sua competenza, per garantire un ambiente di lavoro sereno, per garantire il benessere di chi ci lavora e favorire una maggiore e migliore produttività.