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8 marzo, Fp Cgil: l’ordine del giorno sullo sciopero globale

13 febbraio 2019 – L’assemblea generale Fp Cgil Roma Lazio ha approvato un ordine del giorno per sostenere le iniziative che si terranno l’8 marzo e agevolare la partecipazione delle lavoratrici allo sciopero globale che da tre anni viene proclamato in tante parti del mondo per la giornata internazionale dedicata ai diritti di genere, cui aderisce Non Una di Meno.  Questo il testo:

“La nostra Federazione è impegnata nel proseguire la costante battaglia contro le discriminazioni di genere con tutte le sue declinazioni : dalle disparità di accesso al lavoro, alle differenze di retribuzione , a quelle dell’accesso alla carriera, alla formazione alle prestazioni sociali e sanitarie. L’impegno di tutta la federazione è volta anche al contrasto del fenomeno dilagante della violenza sulle donne. In occasione dell’8 marzo metteremo in campo iniziative sulle tante problematiche che caratterizzano la condizione femminile a cominciare dal 7 marzo presso la CittàMetropolitana di Roma, a cui parteciperà la Segretaria Generale Serena Sorrentino.
Insieme parteciperemo all’evento confederale sulla “medicina di genere” che si svolgerà al Policlinico Umberto 1.
In questi anni le nostre battaglie ci hanno visti al fianco delle realtà femministe e alle iniziative messe in campo dal movimento “Non Una di meno” .
E’ il terzo anno consecutivo che le donne di molti Paesi del mondo dichiarano per l’8 marzo lo sciopero globale delle donne a cui ha aderito NON UNA DI MENO che ha dichiarato il 7 e l’8 ottobre lo stato di agitazione permanente. Nella giornata internazionale dedicata ai diritti di genere, le donne intendono astenersi dal lavoro produttivo e di cura. L’obiettivo è rendere concreta e visibile la lotta delle donne contro tutte le forme di violenza e oppressione, dai femminicidi alla violenza domestica, dagli abusi e molestie alle discriminazioni .
La CGIL ha scelto e argomentato che quella dello sciopero rischia di essere una strada non risolutiva.

Al nostro interno tra le nostre lavoratrici molte vorrebbero aderire allo sciopero e noi crediamo che sia giusto offrire la possibilità alle compagne di partecipare .
Nei nostri settori la Legge 146 del 1990 impone procedure per la dichiarazione di sciopero e conseguentemente la federazione dà mandato, lì dove non ci fosse copertura, ad avviare le procedure per la indizione della giornata di mobilitazione. La FP CGIL di Roma e Lazio, pur non pienamente convinta della scelta di questa specifica forma di mobilitazione, si impegna a sostenere l’iniziativa e ad offrire strumenti di partecipazione per le lavoratrici che riterranno di partecipare, condividendo gli obiettivi e le parole d’ordine del Movimento.