Il CCNL, è scaduto il 31/12/2018, ma come FP CGIL ci teniamo a tenerlo ancora in vita, perché ad oggi, molte delle sue innovazioni, per ritardi dell’Amministrazione, sono ancora disapplicate.
Questo CCNL, arrivato dopo anni di blocco e costruito con tenacia, deve far ripartire la dinamica salariale, deve rilanciare la valorizzazione delle professionalità e ampliare quegli istituti che vanno nella direzione di una migliore tutela delle situazioni di difficoltà e deve rendere concrete tutte quelle forme di flessibilità che aiutano a conciliare tempi di vita e di lavoro.
La Funzione Pubblica CGIL è già al lavoro concretamente per costruire la piattaforma per il rinnovo CCNL del prossimo triennio, 2019-2021, nel quale dovranno trovare risposta le situazioni ancora da definire, prima fra tutte il nuovo ordinamento professionale.
Nel frattempo, il presente CCNL tanto vituperato da alcuni, prevede all’ art 2 comma 6, delle soluzioni temporanee, le quali seppur non risolutive, tentano di mantenere accettabile il potere d’acquisto degli stipendi.
A partire da aprile verrà infatti erogata l’Indennità di Vacanza Contrattuale a tutto il personale dei comparti pubblici, nella misura dello 0,42% dello stipendio tabellare. Dal primo luglio l’IVC sarà pari, invece, allo 0,7% dello stipendio tabellare.
La Tabella degli importi nel Comunicato del Coordinamento Regionale Inps di Roma e Lazio