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Polizia Locale Roma Capitale: ennesima aggressione. Verso lo stato di agitazione – La sicurezza è imprescindibile, necessaria una nuova organizzazione del Corpo

Ancora un’aggressione subita da un appartenente al Corpo che ha riportato la rottura di un braccio durante un’operazione di antiabusivismo commerciale nella giornata del 21 luglio 2019. Oltre ad augurare una pronta guarigione ed esprimere la nostra solidarietà, c’è la necessità di trovare subito le adeguate soluzioni al fine di eliminare, o per lo meno diminuire sensibilmente, i rischi che giornalmente la Polizia Locale affronta ogni giorno, garantendo nel contempo la salute e la sicurezza dei lavoratori, soprattutto nel territorio del Centro Storico. FP CGIL, CISL, UIL e CSA hanno già inviato diverse note alla Sindaca e al Comandante del Corpo, ai quali è stato richiesto uno specifico incontro per chiedere una nuova organizzazione che possa garantire adeguate tutele, strumentazioni innovative e protocolli operativi che assicurino la piena operatività della Polizia Locale senza lasciare singoli lavoratori ad affrontare le migliaia di illeciti amministrativi che giornalmente sono perpetrati nelle piazze storiche della nostra città, invasa oramai da centinaia e centina di venditori abusivi, da migliaia di turisti che non rispettano il decoro e la salvaguardia dei monumenti. Purtroppo, ad oggi, non abbiamo avuto alcun riscontro. Anche la creazione di innumerevoli gruppi specialistici sta parcellizzando le competenze, rendendo approssimative le linee di comando. Quanto evidenziato è però solo la punta dell’iceberg rispetto alle condizioni di lavoro vissute dagli agenti della Polizia Locale, costretti a lavorare in strada in condizioni proibitive e con la carenza addirittura di adeguati dispositivi di protezione individuale, come accade oramai quasi giornalmente in occasione degli incendi, nei quali in un caso degli ultimi giorni è stata accertata la possibile presenza di sostanze di amianto. Problemi connessi anche alle sedi dei comandi territoriali che si trovano in condizioni critiche sotto l’aspetto della manutenzione, della sicurezza e della salute dei lavoratori, situazioni che hanno costretto i sindacati, in più di un’occasione, a far intervenire le autorità competenti. Una situazione che a nostro parere può definirsi solo come ,, dove la programmazione, la pianificazione lasciano il campo a logiche legate ad interventi spot che non riescono e non possono dare reali risposte alle richieste ed all’erogazione dei servizi della città e dei romani. Il prossimo mercoledì 24 luglio è già stata indetta un’assemblea dei lavoratori della Polizia Locale del I gruppo Centro, quello che interessa il territorio del centro storico di Roma, nella quale, insieme ai lavoratori, saranno decise le linee guida per un eventuale percorso vertenziale. In mancanza di un immediato cambio di passo e di un’immediata convocazione da parte dell’amministrazione capitolina, CGIL, CISL, UIL e CSA attiveranno tutte le iniziative sindacali che riterranno idonee, tra cui anche l’eventuale indizione dello stato di agitazione dell’intero Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale.

Scarica il comunicato congiunto