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Accordo sul piano assunzionale AMA: ok a 350 nuovi ingressi

Domani l’approvazione in cda, le procedure saranno fatte dai centri per impiego.

Dopo anni di blocco del turnover (stabilito dalla delibera della Giunta Marino del 2015 poi modificata recentemente dalla Assemblea capitolina) l’Ama è pronta ad assumere nuovamente personale, soprattutto per la raccolta ma anche per il funzionamento dei mezzi, degli impianti e per la cura dei cimiteri. I sindacati e l’azienda hanno siglato un verbale di accordo (qui è possibile scaricare il testo) in cui è stata concordata la struttura del piano assunzionale da inviare a Roma Capitale dopo la delibera del Cda della municipalizzata, che, salvo sorprese, arriverà domani.

La municipalizzata capitolina dei rifiuti è pronta a spalancare le porte a 350 nuove risorse: 275 operai comuni di zona, 40 meccanici, 20 operatori cimiteriali e 15 operai di impianto. A questo ammontare, che e’ destinato ad aumentare, si e’ arrivati “tenuto conto – si legge nel verbale – delle cessazioni avvenute nel 2017, 2018 e del primo semestre 2019 e dei reali fabbisogni aziendali. Le parti prevedono una prima tranche di assunzioni quantificate in 350 unità, una seconda tranche da definire congiuntamente dopo la verifica del totale delle cessazioni intervenute nel corrente anno 2019”.

Le procedure per le assunzioni saranno effettuate attraverso i centri per l’impiego, inoltre a tutto il personale dipendente impiegato con contratto di lavoro part time verrà data prioritariamente la facoltà di trasformare il proprio rapporto di lavoro in full time. Le nuove entrate verranno utilizzate anche per affrontare la questione irrisolta dei lavoratori baricentrati e del sovraccarico sul lavoro domenicale.

“È un passaggio importante perché significa dare un futuro ad Ama – ha commentato all’agenzia Dire Natale Di Cola, segretario generale Fp Cgil Roma e Lazio – Con le attuali condizioni di lavoro, l’invecchiamento e la riduzione degli organici, senza assunzioni l’azienda sarebbe in pochi anni incapace di tener fede alla propria mission, anche nei servizi essenziali. Adesso, mentre vigiliamo affinché le selezioni garantiscano la massima trasparenza, bisogna chiudere la partita dei bilanci, quella dei conferimenti per evitare altre crisi dopo la pausa agostana e in prospettiva quella del piano industriale”.

(Testo agenzia di stampa DIRE)

Scarica il volantino unitario da affiggere nelle bacheche sindacali.

E il comunicato unitario.