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AEC/OEPA, passi avanti nel confronto con Roma Capitale, Fp Cgil e Cisl Fp: “sbloccati aspetti fondamentali previsti dall’accordo di settembre, nuovo confronto a gennaio”

Si è riunito ieri a via Capitan Bavastro il tavolo permanente tra Roma Capitale e sindacati per gli operatori AEC/OEPA, impegnati nell’assistenza educativa e scolastica per gli alunni disabili nelle scuole della città (dall’infanzia alle secondarie). Un tavolo aperto da tempo che ha portato ai primi risultati con l’accordo del 20 settembre, quando l’Amministrazione, dopo mesi di duro confronto, ha recepito le richieste portate avanti da Cgil Cisl e Uil.
“L’Assessore Mammì ha confermato di aver attivato la richiesta per ottenere le coperture economiche necessarie ad adeguare il costo orario alle nuove tabelle del CCNL Cooperative Sociali, previste e per coprire i costi aggiuntivi derivanti dalla modifica dal Regolamento Capitolino sul Servizio OEPA, per il riconoscimento del livello di inquadramento in D1 della figura professionale”, dichiarano in una nota Fp Cgil di Roma e Lazio e Cisl Fp Roma Capitale Rieti.
“L’iter di aggiornamento del Regolamento – proseguono – la cui modifica fondamentale è proprio il riconoscimento del livello, partirà a gennaio. In attesa del nuovo testo Roma Capitale, come precedentemente accordato, attraverso una circolare, ha informato i municipi che restano valide per tutto l’anno scolastico 2019-2020 le norme transitorie previste. Pertanto sono stati prolungati a tale termine i tempi per l’ iscrizione ad un corso utile per l’acquisizione del titolo”.
“Affrontate poi anche altre questioni aperte, su cui si è registrata disponibilità a trovare soluzioni, come il diritto al pasto per l’operatore, a tutti gli effetti un momento educativo per l’alunno. Il confronto proseguirà a gennaio. L’accordo quadro ha costituito un punto di svolta nelle trattative per dare ad oltre 3000 lavoratrici e lavoratori impiegati nell’assistenza scolastica nelle scuole di Roma Capitale, diritti, salario, tutele e dignità professionale. È positivo che in questa fase – dopo tante chiusure e questioni irrisolte e rinviate – si mantengano gli impegni assunti e si prosegua il confronto, sciogliendo uno a uno i tanti nodi aperti”, concludono Cgil e Cisl.