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Ministero Giustizia, il 6 febbraio l’accordo siglato presso la Corte d’Appello

La nota della coordinatrice Ministero Giustizia – Fp Cgil Roma Lazio Liliana Antonacci sull’accordo siglato in Corte dl’Appello in tema di orario di lavoro il 6 febbraio 2020. 

Cari colleghi e compagni, 

la road map dell’accordo sull’orario di lavoro siglato in data odierna presso la Corte d’Appello di Roma, inizia da molto lontano. Infatti ci vede impegnati da circa sei mesi in una girandola di confronti che hanno consentito di modificare la proposta iniziale per giungere a quella attuale. 
Ci preme inquadrare la novità dell’istituto contrattuale della flessibilità doppia, sia in entrata che in uscita. La giusta e concreta collocazione della stessa che rivendichiamo fortemente, è la conciliazione dei tempi vita-lavoro. Ciò consentirà di poter coniugare gli impegni, l’organizzazione familiare e personale, avvalendosi di una flessibilità oraria mattutina dalle 7.30 alle 9.00 che al di là della tipologia oraria prescelta, consentirà ai lavoratori di poter usufruire di una flessibilità anche in uscita di 45 minuti. Per quanto attiene il recupero della stessa, dei ritardi e permessi, è stata istituita una flessibilità attiva ove convergeranno le prestazioni lavorative ulteriori rispetto al termine dell’orario di lavoro, utili ai fini della eventuale compensazione dei debiti orari. Il tutto al netto della flessibilità. Inoltre abbiamo posto speciale attenzione, anche a situazioni particolarmente disagiate, la cui previsione consente un’ulteriore tutela e attenzione attraverso l’applicazione di una flessibilità in entrata fino alle ore 10.30.

In un’ottica aggiuntiva di modernizzazione degli uffici pubblici, si è pensato di proporre un’ampia diversificazione delle tipologie di orario di lavoro. Ciò consentirà di spaziare dal classico orario su sei giorni fino a quello pomeridiano.

La stessa attenzione è stata dedicata al recupero psico-fisico a tutela dei dipendenti di questi Uffici, notoriamente in prima linea che, con la loro presenza attiva malgrado le ben note carenze, garantiscono, udienze, attività connesse e comunque forniscono una puntuale e continua presenza a supporto di qualsiasi necessità e urgenza. E’ un accordo organico che recepisce le istanze rappresentate dai lavoratori durante le assemblee unitarie che l’hanno preceduto. Tuttavia sappiamo che tutto è perfettibile, alla luce di quest’ultima considerazione abbiamo previsto una verifica dell’impatto del nuovo accordo nel periodo di tre mesi successivi all’entrata in vigore.

Il testo dell’Accordo