Vai al contenuto
Home » Ama, 5° Coordinamento sul coronavirus: esperienza finita

Ama, 5° Coordinamento sul coronavirus: esperienza finita

Scarica il comunicato unitario di Fp Cgil, Fit Cisl, Fiadel AMA

Videoconferenza mortificante. Mortificante per AMA. Tolte le informazioni basilari, l’azienda non riesce a modificare alcun orientamento: dopo oltre tre settimane lamenta problemi che rientravano nelle nostre richieste dal primo giorno (vedi assembramenti). Non ha senso proseguire. Il coordinamento così non serve.

 

Non accettiamo la minaccia dell’Amministratore Unico Zaghis, secondo cui solo chi parteciperà a questa farsa riceverà il bollettino informativo. Mostra la sua incapacità di capire il momento.

 

Dopo 23 giorni dalla nostra prima richiesta, oggi AMA ha presentato una proposta di attacchi differenziati di mezzora: 8 per le Zone (4 attacchi la mattina, 2 il pomeriggio e 2 due la seminotte/notte), 10 per le autorimesse.

 

Permane l’incapacità di affrontare la fase e dare segnali di efficienza ai lavoratori, anche per mancanza di strumenti culturali. Sul “parere tecnico-scientifico” di Rspp e Medico Competente, che alleghiamo, arrivato 19 giorni dopo la chiusura delle docce e senza data, riteniamo di poter solo dire che desta imbarazzo. A peggiorare il giudizio, il confronto avvenuto durante la videoconferenza con l’Rspp stesso che – oltre ad aver contraddetto moltissime delle motivazioni avanzate dalla parte aziendale per settimane – conferma la bontà di alcune nostre richieste: non ci sono procedure chiare e differenziate per responsabili, preposti e lavoratori. Servono immediatamente per rimediare alla proliferazione Ods e Cds perlopiù inutili.

 

Niente ancora di scritto sul piano dei servizi minimi: aspettiamo il bollettino per sapere se si conferma la riduzione dei passaggi di PAP da 9 a 6, del 50% del servizio di spazzamento e del 75-80% di raccolta stradale; allo stesso modo ci auspichiamo almeno che, come preannunciato, il bollettino sia aggiornato sulle sanificazioni di mezzi e ambienti di lavoro effettuate questa settimana.

 

Sulla raccolta dei rifiuti contaminati (cittadini positivi o posti in quarantena, con liste comunicate dalla Protezione Civile) si resta in attesa di disposizioni della Regione Lazio e, tolta la certezza che la trasferenza avverrà in spazi esterni al perimetro AMA e il rifiuto conferito a San Vittore per la temovalorizzazione, ha chiarito che tale raccolta verrà affidata a terzi, in particolare alle società che effettuano il servizio Und.