Una conquista di FP CGIL, CISL FP e UIL FPL che, con l’accordo siglato con FPG, riconosce alle Lavoratrici e ai Lavoratori l’impegno straordinario messo in campo. Un primo passo per valorizzare i lavoratori della sanità privata, con importi medi anche superiori a quelli previsti dall’accordo per il SSR, mentre le sigle confederali sostengono con Regione Lazio e associazioni datoriali la necessità di un accordo per riconoscere risorse straordinarie a tutti i lavoratori della sanità privata accreditata, in prima linea come i colleghi del pubblico per affrontare l’emergenza.
Cosa prevede l’accordo:
oltre 500 mila euro per compensare il disagio e l’impegno di tutto il personale, 150 euro di welfare aziendale per tutti!
Più di 1 mln di Euro di risorse aggiuntive per riconoscere l’impegno del personale che ha operato a diretto contatto con i pazienti COVID ed è stato effettivamente presente a lavoro almeno 20 turni di servizio nel periodo 8Marzo/30Aprile:
1050 euro (550 in busta paga + 500 Welfare) per il rischio elevato
650 euro per il rischio medio (350 in busta paga + 300 come Welfare)
Riconoscimento dell’indennità di malattie infettive a tutti coloro hanno operato in reparti COVID ed abbiano svolto almeno 20 turni di servizio nel periodo 8Marzo/30Aprile
A chi ha operato meno di 10 gg in un reparto COVID sarà riconosciuta l’indennità malattie infettive per ogni giorno di effettiva presenza e 150 euro di welfare aziendale
Festivi infrasettimanali
Per il personale dei reparti qualificati dalla Direzione Sanitaria come COVID, i festivi infrasettimanali ricadenti nei mesi Aprile/Maggio 2020 saranno messi in pagamento con la mensilità di Giugno e non saranno conteggiati sul computo dei festivi totali
In più, le assenze per malattia delle Lavoratrici e dei Lavoratori riscontrati positivi al CoVid19 saranno ritenute giorni di presenza effettiva a lavoro.
“Nonostante tutto, non si ferma la nostra azione di controllo continuo e segnalazione delle criticità, così come andiamo avanti per sostenere la trattativa per il rinnovo del contratto scaduto da 13 anni”, sostengono le rappresentanze Cgil Cisl Uil del Policlinico Gemelli.