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Sicurezza negli uffici per il contenimento del COVID-19 (segue fase 2)

In questi giorni è uscito il “DL Rilancio” che ha prorogato e inserito misure per contrastare la pandemia in atto; in particolare l’art. 263 del decreto contiene le indicazioni alle quali la Pubblica Amministrazione dovrà attenersi: si tratta di procedure da mettere in atto per una progressiva riapertura legata essenzialmente a quelle attività che, nella “fase 2”, hanno avuto l’autorizzazione dal Governo a ripartire e che forniscono beni e servizi alla PA, inclusi, ovviamente i servizi necessari al funzionamento dell’Ente.

In questa ottica, quindi, si rende necessario definire procedure per accedere a tutte le sedi in sicurezza (Palazzo Valentini, Villa Altieri, Ribotta, Polizia Provinciale, Cantonieri, Aree protette, etc.)

Ieri, 21 maggio c’è stato il secondo incontro necessario a definire gli argomenti da inserire in un protocollo da condividere con l’Ente, ricordiamo infatti che il Comitato ha l’obiettivo di coadiuvare l’Ente nella parte organizzativa per fronteggiare l’epidemia da Covid-19. L’Ente, quindi, predisporrà un Vademecum per la sicurezza COVID-19 per tutte le lavoratrici ed i lavoratori al fine di garantire idonea informazione per l’accesso ai luoghi di lavoro, una volta predisposto verrà sottoposto al Comitato.

Fondamentale definire l’organizzazione delle singole sedi secondo le loro peculiarità: tipologia di accessi, strutture, gestione delle sale che nelle diverse strutture ospitano differenti incontri (es. Palazzo Valentini, riunioni di Consiglio, a Ribotta, esami, …); sarà quindi necessario, stabilire un numero massimo di persone per sede (per es. ipotizzato 180 per Via Ribotta), tener presente la problematica delle/dei lavoratrici e lavoratori “fragili”, organizzare le squadre di emergenza in base alle persone presenti nelle strutture e stabilire tutte le azioni che ogni persona (non solo lavoratrici e lavoratori ma anche coloro che accedono per le pulizie e la manutenzione degli edifici) che accederà alle strutture dovrà rispettare.

Sulla base di questo verrà effettuata una programmazione specifica delle attività.

ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

Il rientro è previsto soltanto per le attività indifferibili, tra le quali rientrano anche quelle essenziali per mandare avanti l’ente nella sua attività di base e per le quali è indispensabile la presenza in servizio; tutte andranno definite in collaborazione con i Dirigenti, al fine di procedere ad una programmazione quindicinale come previsto dalla “fase 2” (vedi anche nostro volantino del 5 maggio);

Si potrà continuare a lavorare in smart working a meno che non sia indispensabile la presenza negli uffici che, in ogni caso, si ipotizza per massimo di 1-2 giorni a settimana, secondo il personale a disposizione, ma solo se l’attività rientra tra quelle “non smartizzabili”.

Sarà necessario stabilire:

– il numero di persone che potranno essere presenti nelle stanze (per es. a Ribotta, massimo una per stanza);

– una fascia di garanzia di lavoro agile nel pomeriggio per chi ha il rientro;

– un orario misto di lavoro: quello svolto “in presenza” e “agile” in modo da poter sostare nelle sedi lo stretto necessario e poi uscire dagli edifici una volta espletate le operazioni da svolgere in ufficio (es. necessità di prendere una pratica).

AREAZIONE

Sull’areazione, tematica particolarmente sentita a Via Ribotta, l’Ente ha assicurato un piano di manutenzione che sarà consegnato al Comitato.

Nell’incontro abbiamo ricevuto assicurazioni su:

– le sufficienti misure di sicurezza, per la quantità di aria immessa all’interno dell’edificio,

– la non necessità, ai fini del contagio, dell’apertura delle finestre che, in estate, servirebbe solo favorire il caldo all’interno dell’edificio.

PER MOTIVI DI SICUREZZA E’ CONFERMATO IL DIVIETO DI APERTURA DELLE FINESTRE

Nel caso il confort microclimatico all’interno dei locali dovesse subire variazioni rispetto all’attuale sostenibilità, il tema verrà affrontato nelle sedi opportune e adottati i necessari provvedimenti.

 

Puoi leggere i nostri precedenti comunicati sulla “fase 2”

23 aprile 2020  https://bit.ly/3cIbJwZ    –  29 aprile 2020   https://bit.ly/2Yf8Srp    – 5 maggio 2020  http://bit.ly/2IAOfgp