Il 6 luglio, presso il Nido Ciancarelli di Viale Maraini a Rieti, aprirà il Centro estivo per bambini della fascia 0 – 3 anni, al quale potranno partecipare i bambini iscritti presso le strutture comunali Ciancarelli, Montessori e Sabin. Il servizio sarà attivo per l’intero mese di luglio e per la prima settimana di agosto con due orari: dalle ore 8.30 alle 14 e dalle ore 8.30 alle 17.
Al fine di agevolare quanto più possibile le famiglie, è stata prevista la possibilità di iscrivere al Centro estivo anche fratelli e sorelle dei bambini frequentanti i Nidi comunali, fino a 6 anni di età.
L’attivazione del servizio, le modalità di gestione dello stesso e i dettagli riguardanti le prestazioni del personale e le garanzie di tutela sanitaria in relazione alle norme di contenimento del contagio da Covid-19 sono state discusse e pienamente condivise in una riunione che si è tenuta il 30 giugno alla presenza dell’assessore ai servizi sociali del Comune di Rieti, Giovanna Palomba, della dirigente del settore Servizi Sociali, Silvia Ridolfi, dei rappresentanti della cooperativa Aldia – concessionaria del servizio – e dei rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente Annalisa De Sisto, Antonacci e Feliciangeli.
Per informazioni su iscrizioni, tariffe e modalità del servizio è necessario contattare il numero telefonico 3477779526 o inviare una mail al seguente indirizzo: nido.ciancarelli@aldia.it
“Grazie anche alla concertazione con i sindacati e la cooperativa riusciamo a fornire un altro servizio importante, atteso dalla famiglie, impostato secondo tutti i criteri di qualità e sicurezza – dichiara l’assessore ai servizi sociali – Si tratta di un felice epilogo di un percorso di vicinanza alle famiglie intrapreso già durante l’emergenza Covid19 attraverso significative iniziative portate avanti dal personale delle nostre strutture”.
“Le organizzazioni sindacali esprimono soddisfazione per l’accordo raggiunto con il Comune di Rieti che si è reso assolutamente ricettivo e sensibile al problema e con la Cooperativa Aldia che ha condiviso le necessità esposte” – dichiarano i referenti di Cgil, Cisl e Uil – “In particolare, con la riconversione pari all’80% dei canoni contrattuali che ordinariamente il Comune versa alla Cooperativa si concede respiro alle lavoratrici, ancora oggi in parte sotto Fondo integrativo salariale. Il tutto nel pieno rispetto di ogni normativa anti-Covid nei parametri operatore-utente”.