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Zètema, aggiornamento sull’incontro sindacale del 6 ottobre: call center, smart working e graduatorie part time Musei.

 Il 6 ottobre si è tenuto un incontro sindacale con ordine del giorno: call center, Smart Working e graduatorie part time nei Musei. L’Amministratore Unico ha aperto il tavolo informando le OO.SS. di aver avviato una specifica attività, su indicazione di Roma Capitale, al fine di ridare impulso al settore Marketing e, conseguentemente, al Turismo attraverso il DMO (Destination Managment Organization). A coadiuvare il nuovo consulente posto a capo del settore Marketing, sono state affiancate temporaneamente – fino a marzo- due risorse interne ricollocate sulla base alla mobilità orizzontale e dopo attenta valutazione dei curricula del personale da parte del responsabile delle Risorse Umane e dello stesso AU, così come previsto dal codice di assunzione. La definizione di tale gruppo di lavoro sarà successivamente individuata, con una selezione interna, nei primi mesi del prossimo anno. La discussione è proseguita con l’informativa di aggiornamento sull’attivazione dello Smart Working. L’AU ha auspicato, finita l’emergenza, di poter arrivare al nuovo anno con un tasso di lavoro agile di almeno 30% di lavoratori inseriti nei seguenti settori : catalogazione, web, social, CRD, ed impiegati, il cui orario sarà articolato da 3 turni Smart e 2 in presenza. La Cgil, pur apprezzando lo spirito propositivo dell’Azienda ha espresso alcune perplessità. La quota prevista riguarderebbe circa 120 lavoratori, che, per alcune aree costituirebbe la totalità della platea, mentre per altri settori si ridurrebbe a numeri veramente troppo esigui. La Cgil ha ricordato infatti come non debba andare dispersa l’esperienza di questi recenti mesi, che, malgrado la criticità ha consentito di lavorare da remoto a quasi il 70% dei dipendenti. Fortemente contestato dalla scrivente, è stato inoltre il ritardo con il quale ancora stenta a partire il call center, per il quale, i test di funzionamento devono ancora essere ultimati. La Cgil ha rammentato come il dirigente dell’area Turismo nell’incontro del 2 luglio u.s., avesse già dichiarato l’operatività del nuovo centralino, fondamentale per l’avvio del lavoro da casa. Lo stesso responsabile auspicava di iniziare la nuova modalità, fuori dalla sede di via Benigni già da settembre. Sperando che questa volta l’Azienda si riveli affidabile, l’AU ha dato come nuova scadenza di attivazione la data di fine ottobre. In attesa di capire come evolverà la situazione pandemica e le conseguenti azioni governative, il tavolo si è detto disponibile a lavorare costantemente per attivare nuovi progetti Smart da avviare a fine emergenza sanitaria. Ulteriore argomento all’ordine del giorno è stato il tema dello scorrimento delle graduatorie dei part time dei Musei. L’Azienda ha esplicitato di non avere necessità di ampliamenti orari nel personale di sala, avendo piuttosto l’esigenza di aumentare il numero di lavoratori. La definizione del fabbisogno sarà comunicato a Roma Capitale nei prossimi giorni. Le graduatorie concorsuali sono ormai scadute ma l’Azienda sta effettuando delle verifiche amministrative e normative al fine di valutare tutte le possibilità per compiere le necessarie assunzioni nel 2021. La Cgil, oltre a rinnovare la necessità di scorrere le graduatorie degli addetti di sala dei Musei in un numero almeno corrispondente alle nuove postazioni della nuova Ala dei Musei Capitolini e delle carenze del personale dei Fori ( in cui metà dell’organico è esternalizzato) ha fortemente stigmatizzato il mancato rispetto della graduatoria del personale di libreria e biglietteria e denunciato la mancanza di sostituzioni per i coordinatori. L’Amministratore Unico, nel proporre una riconvocazione del tavolo nei prossimi giorni per effettuare nuove valutazioni e formulare una proposta sugli ampliamenti orari, ha contestualmente prospettato la necessità di dover provvedere alla riorganizzazione del personale del settore, al fine di migliorarne la qualità, anche in ragione della diminuzione degli standard così come rilevato dalle recenti indagini di customer satisfaction. In chiusura dell’incontro, la Cgil ha chiesto all’Azienda di diffondere al personale specifiche comunicazioni sulle modifiche normative introdotte dall’INPS sulla fruizione di permessi e congedi a lavoratori titolari di disabilità e fragilità oltre che a specifiche categorie di genitori, ed ha rinnovato la necessità di redigere un protocollo di sicurezza condiviso nel pieno rispetto delle norme. Il tavolo sarà riconvocato entro metà ottobre e la Cgil ne darà puntuale aggiornamento.