La legge Dini ha stabilito, per coloro che non hanno raggiunto 18 anni di contribuzione al 31/12/95, il calcolo della pensione con il sistema contributivo, meno favorevole rispetto a quello retributivo previgente. Per questo, la legge ha previsto una forma pensionistica complementare.
Laddove non è stata attivata, ne deriva un danno a lavoratori e pensionati che di recente è stato riconosciuto, con il conseguente diritto al risarcimento, con una sentenza della Corte dei Conti (Sezione giurisdizionale per la Puglia, con la sentenza n°207 del 18/5/2020).
Quanto statuito dalla Corte dei Conti può essere fatto valere anche davanti al Tar: per questo la Fp Cgil sostiene gratuitamente i lavoratori dei comparti sicurezza e vigili del fuoco, iscritti o neo iscritti, avviando il ricorso collettivo per il risarcimento derivante dalla mancata attivazione della previdenza complementare.
Possono aderire i lavoratori e le lavoratrici della Polizia penitenziaria e Vigili del fuoco del Lazio, sia in servizio sia andati in quiescenza, con il sistema contributivo o misto.
Stiamo predisponendo le modalità di adesione al ricorso attraverso i nostri legali: contatta il delegato FP CGIL del tuo posto di lavoro per avere tutti i dettagli e compilare i moduli necessari.
IL VOLANTINO INFORMATIVO – COMPARTO SICUREZZA – POLIZIA PENITENZIARIA