“Finalmente una buona notizia nella travagliata vicenda dei lavoratori della Gem Roma srl, in appalto al Centro di Educazione Motoria di via Ramazzini: da oggi sono a tutti gli effetti lavoratori della Croce Rossa. Nella giornata di ieri, data in cui è cessato l’appalto della Gem Roma srl, 45 tra Operatori socio sanitari, terapisti della riabilitazione, assistente sociale e psicologi sono stati assunti direttamente dal Comitato Area Metropolitana”, dichiara Giulia Musto, Fp Cgil Roma e Lazio.
“Un lavoro lungo di ripristino di condizioni lavorative più adeguate, con l’ eliminazione di appalti e subappalti e di riallineamento alla normativa regionale in tema di contrattualizzazione del personale nelle strutture accreditate. L’art. 9 della legge regionale 13/2018 prevede infatti che il personale sanitario dedicato ai servizi alla persona, necessario a soddisfare gli standard organizzativi, debba avere con la struttura un rapporto di lavoro di dipendenza regolato dal Contratto collettivo sottoscritto dalle associazioni maggiormente rappresentative nel settore sanitario”, prosegue la sindacalista.
“E’ l’avvio di un percorso di risalita per questi lavoratori, per i quali, fino a ieri, oltre a dover percepire ancora gli stipendi da dicembre ad oggi, il futuro lavorativo era davvero appeso a un filo. La scorsa settimana un primo passo avanti, quando Croce Rossa ha accettato di intervenire in surroga per corrispondere gli stipendi arretrati al posto di GEM Roma, insolvente: fatto di per sé molto raro nel sistema degli appalti privati. Tuttavia, non è stata ancora in grado di erogarli: si attende l’arrivo delle rimesse da parte del Sistema Sanitario Regionale, da settimane ormai imbrigliate in lunghi passaggi burocratici e rimpalli tra la ASL Roma 3 e la Regione Lazio”, continua Musto.
“Dopo un tristissimo Natale, auspicavamo per i lavoratori e per le loro famiglie almeno una Pasqua serena: lo sarà solo a metà, con una maggiore stabilità lavorativa ma con le tasche sempre più vuote. Confidiamo nello sblocco dei pagamenti all’inizio della prossima settimana per poter dare un po’ di respiro a questi lavoratori in estrema difficoltà, che, pur continuando quotidianamente a garantire i servizi al CEM di via Ramazzini, non sanno più come pagare affitti, bollette o come fare la spesa. Parallelamente, partiremo con le azioni volte al recupero dei TFR e di vecchi crediti dovuti da Gem Roma e, prima ancora, da Gem srl, dagli assegni familiari non corrisposti, ai contributi non versati, ad una tantum contrattuali precedenti e non erogati da anni. Per ora, dopo tutto il lavoro fatto insieme, non possiamo che augurare alle lavoratrici e ai lavoratori un buon primo giorno di lavoro come dipendenti di Croce Rossa”, conclude la Fp Cgil di Roma e Lazio.