Silenzio. Questa continua ad essere la risposta del Sindaco e della Giunta comunale alle richieste dei sindacati di categoria su CSP. Per mesi Lavoratori e sindacati hanno atteso impegni concreti, ma continuano ad ottenere solo vaghe rassicurazioni e solo da parte della società.
Per questo motivo CGIL FP, UIL TRASPORTI, UILTUCS hanno dichiarato lo sciopero dei lavoratori dei servizi AEC, cimiteriale e di igiene ambientale per il 18 maggio (una procedura parallela per lo stesso giorno è stata indetta da UGL e USB).
Gli assistenti all’educazione chiedono certezze sulla continuità lavorativa (e non solo il buono pasto come è stato sostenuto da alcuni): basta che il ragazzo assistito sia assente, perché non percepiscano lo stipendio! Hanno quindi chiesto che i risparmi di gestione siano reinvestiti nello stesso servizio. Inoltre ad oggi ancora non si hanno prospettive sui centri estivi 2021 e risposte sulle lavoratrici passate in forza alle farmacie comunali senza consultazione sindacale.
I lavoratori dei cimiteri chiedono investimenti finanziari e di personale. Solo la revisione del contratto di servizio può infatti garantire un numero di operai sufficiente a garantire continuità nel servizio, senza dover affidarsi a privati, come accaduto recentemente. Il timore è che l’attuale situazione di carenza di organico sia propedeutica alla privatizzazione, come è successo per il verde pubblico.
I lavoratori dell’igiene ambientale infine chiedono una dotazione organica efficace e senza privilegi.
Tutti i lavoratori di CSP, e crediamo anche i cittadini e contribuenti di Civitavecchia, si chiedono se questa Amministrazione comunale ha intenzione di mantenere CSP pubblica e funzionante, o intende liquidarla, un pezzo alla volta!
In questi giorni il silenzio sarà interrotto dalla mobilitazione dei Lavoratori. Tutti i cittadini saranno invitati a partecipare, per chiedere ai nostri politici servizi pubblici ed efficienti. Non assisteremo più in silenzio al declino di CSP!