Hanno protestato ieri, 20 maggio, i Vigili del Fuoco di Fp Cgil, Fns Cisl e Confsal di Roma e del Lazio, alla presenza dei coordinatori provinciali, regionali e nazionali dei tre sindacati, in piazza Montecitorio a Roma. Nel corso del presidio una delegazione sindacale, guidata dai rappresentanti nazionali delle tre sigle sindacali, Mauro Giulianella (Fp Cgil Vvf), Massimo Vespia (Fns Cisl) e Franco Giancarlo (Confsal Vvf), ha incontrato esponenti parlamentare e istituzionali. Nello specifico: Enrico Borghi e Debora Serracchiani del Partito Democratico, Ettore Rosato di Italia Viva e vice presidente della Camera dei Deputati, Maria Spena e Maurizio Gasparri di Forza Italia, Emanuele Prisco di Fratelli d’Italia e Stefano Candiani della Lega.
Alla rappresentanza parlamentare e istituzionale, riferiscono i sindacati, “abbiamo rappresentato i problemi che investono i Vigili del Fuoco di Roma e del Lazio, a partire dal bisogno di determinare migliori e proficue relazioni sindacali e investire sul tema della salute e della sicurezza sul lavoro, così come sulle condizioni complessive che vanno dalla mensa di servizio agli automezzi, dalle sedi alle questioni che investono i sommozzatori, per arrivare alla vicenda del reparto volo di Rieti”.
Inoltre, proseguono, “alla presenza di parlamentari della Repubblica abbiamo colto l’occasione perché si sensibilizzi il governo sul fronte del rinnovo del contratto dei Vigili del Fuoco, dal punto di vista sia economico che normativo”. Su tute le questioni esposte, riferiscono infine i sindacati, “gli esponenti incontrati si sono resi disponibili a proseguire il confronto per individuare le migliori soluzioni perché ci sia il giusto riconoscimento del lavoro svolto dal personale del Corpo dei Vigili del Fuoco. Auspichiamo che il gradimento registrato in questi giorni dal Rapporto Eurispes che colloca i Vigili del Fuoco sul gradino più alto con l’87,7 % dei consensi, sia anche tradotto in concreto dalla politica attraverso i provvedimenti necessari per i Vigili del Fuoco”.
Lavoro: protestano i vigili del fuoco “rinnovo contrattuale e Inail, servono investimenti”
Roma, 20 mag 17:34 – (Agenzia Nova) – Protesta in piazza di Montecitorio dei vigili del fuoco che chiedono il rinnovo contrattuale e il riconoscimento dell’Inail e quindi delle indennità di rischio. La protesta è stata indetta dai sindacati Fp Cgil Vigili del fuoco, Fns Cisl e Confsal Vigili del fuoco per chiedere al governo e agli enti locali di “determinare migliori e proficue relazioni sindacali” e di “investire sul tema della salute e della sicurezza sul lavoro, così come sulle condizioni”. Diverse le questioni territoriali e regionali sollevate: dalla mensa di servizio agli automezzi, dalle sedi alle questioni che investono i sommozzatori, per arrivare alla vicenda del reparto volo di Rieti. “Nel comando di Roma ci sono 270-300 persone a turno, a Rieti circa 150 persone divise nei quattro turni, non riusciamo ad aprire la sede della Pisana – ha spiegato Sergio Primavera della Fp Cgil Vigili del fuoco -. Si copre solo il servizio diurno e la sede di Campagnano è in un container, a Terracina siamo in un campo sportivo e a Castelforte a Latina in un ex asilo nido: strutture non idonee. Abbiamo bisogno di un’attenzione particolare. Servono investimenti strutturali attraverso il Pnrr”. Riccardo Cioffi della Fns Cisl ha chiarito che sul servizio mensa “dal primo maggio è stato cambiato l’appalto e ci sono sedi operative, in tutta la regione, in cui i colleghi non hanno la possibilità di mangiare, usufruiscono del buono pasto ma non hanno una mensa e devono portarsi il pasto da casa”. L’auspicio ora è che “a risoluzione che a suo tempo fu sottoscritta da tutti i partiti di maggioranza e opposizione possa trovare una concretezza e vengano chiuse, una volta per tutte, queste questioni”, ha concluso Giancarlo Franco della Confsal Vigili del fuoco.
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