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Servizi CUP: bene i passi in avanti nel cambio appalto alla RM1, ora occorre applicare tutti i contenuti dell’accordo, o sarà mobilitazione

5969È arrivata oggi la comunicazione da parte della RTI (capofila GPI) che riconosce gli scatti di anzianità, con effetto retroattivo, al personale della ASL RM1 per il quale non era stato sottoscritto l’accordo di cambio appalto.
Positiva la reazione dei Segretari Generali di FP CGIL Roma e Lazio, Natale di Cola, CISL FP Lazio, Roberto Chierchia, UIL FPL Roma e Lazio, Sandro Bernardini. “E’ sicuramente un passo in avanti verso la risoluzione della vertenza – dichiarano i Segretari di categoria in una nota congiunta – che segue il buon esito dell’incontro di ieri con la Direzione Generale della Asl e la Regione.

Sempre ieri è stato sottoscritto l’accordo tra CGIL CISL e UIL e Regione Lazio che conferma la salvaguardia dei livelli occupazionali e retributivi dei lavoratori dei servizi CUP, e prevede che “la riassunzione del personale debba essere effettuata garantendo ai lavoratori la tutela dell’art. 18 della legge 300/70” , ovvero la normativa ante Jobs Act.

“Chiediamo ora che entro il 21 settembre le aziende subentranti degli appalti già partiti ci convochino per la sottoscrizione degli accordi di cambio appalto, che dovranno recepire tutti gli impegni contenuti negli accordi finora sottoscritti, ivi comprese le garanzie dell’art. 18.

Ci aspettiamo che la Regione vigili per il pieno recepimento degli accordi sottoscritti, in caso contrario saremo costretti a far ripartire la mobilitazione”.