«Nelle ultime settimane abbiamo appreso con grande favore l’impegno sempre più massiccio del Governo per stabilizzare i precari della sanità ed effettuare nuove assunzioni nella PA attraverso i fondi del PNRR. Nella stessa agenda però non c’è spazio e non si riesce a dare risposte a 70 lavoratori di AGENAS, l’agenzia che coordina la sanità territoriale e monitora le terapie intensive che da un decennio hanno prestato servizio all’interno del servizio sanitario nazionale. Tutto questo nonostante il verbale sottoscritto con l’Ufficio di Direzione Generale del Ministero Salute da FP CGIL, CISL FP e UIL FPL in data 27 luglio 2021 con il quale veniva assunto l’impegno formale di presentare un testo di Legge per sanare l’annosa questione dei precari di AGENAS disoccupati da quasi un anno. Anche questa volta però viene vanificata l’ultima promessa fatta dal Ministero della Salute che avrebbe inserito il testo nella legge di Bilancio».
La nota di Terrasi, De Paolis ed Angritti segretari di FP CGIL, CISL FP e UIL FPL prosegue evidenziando il paradosso di tutta la vicenda: «Siamo ancora nel pieno di una pandemia ed una Agenzia come AGENAS che coordina la sanità territoriale si trova sottorganico e non riesce ad adempiere alla propria mission pur avendo ingenti risorse di bilancio anche attraverso il PNRR. I provvedimenti che tutelavano la professionalità di 70 persone che oggi si ritrovano in mezzo a una strada, hanno sempre trovato il diniego dalla Funzione Pubblica, poi dal MEF, come in questo ultimo caso, almeno da quanto ci riportano i vertici del Ministero della Salute».
Per richiamare l’attenzione su AGENAS e chiedere alla politica un’ assunzione di responsabilità FP CGIL, CISL FP e UIL FPL promuovono un presidio il giorno 18 novembre a Piazza Montecitorio al fianco delle lavoratrici e lavoratori che durante questi mesi di inferno non hanno ricevuto mai un cenno di riscontro da parte del Ministero della Salute.