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Città metropolitana di Roma Capitale: firmato l’accordo sullo smart working

In Città Metropolitana di Roma Capitale ieri, 9 novembre, è stato siglato un accordo con l’Amministrazione con il quale si conferma l’utilizzo dello smart working, nonostante il DPCM, emanato dal Consiglio dei Ministri il 23 settembre scorso, aveva stabilito che a decorrere dal 15 ottobre 2021 la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nelle amministrazioni pubbliche tornava ad essere quella svolta in presenza.

L’esperienza del lavoro svolto a distanza, nonostante sia stato indotto dalla pandemia, ha mantenuto livelli di efficienza e efficacia nell’erogazione dei servizi all’interno dell’Ente, in alcuni casi aumentandoli, ed ha permesso anche il recupero di lavoro arretrato; l’accordo firmato ieri ci permetterà di traghettare un’organizzazione provvisoria del lavoro agile fino al 31 dicembre 2021 e, per quella data, come riportato nell’accordo, ci siamo impegnati con l’amministrazione a definire il POLA (Piano Organizzativo del Lavoro Agile) che dovrà essere implementato con i rendimenti di performace e confluire nel PIAO (Piano Integrato Attività e Organizzazione).

Gli incontri successivi previsti dall’accordo serviranno – oltre ad inquadrare ulteriori elementi forniti dalla contrattazione nazionale sugli istituti contrattuali (esistenti o da implementare) e sulle loro modalità di impiego durante lo smart working – a definire un nuovo modello di accordo che sia uguale per tutte e tutti, che in alcun modo potranno essere modificati e che, in ogni caso, saranno rivisti anche quelli già firmati e che non rispondono a criteri di equità o che hanno fatto emergere incongruenze.

Durante l’incontro abbiamo ribadito che dovrà essere la dirigenza ad impegnarsi con la/il dipendente e non quest’ultima/o ad esprimere volontarietà nel portare avanti il lavoro in modalità agile. Per questo vi invitiamo a segnalare eventuali indicazioni che dovessero arrivare dal funzionario in posizione di PO e non direttamente dal Dirigente che invece, lo ribadiamo, ha la responsabilità in solido della salute di lavoratrici e lavoratori, dipendenti dai propri uffici.

Qui puoi leggere la documentazione:

pdfVolantino accordo Cgil Cisl Uil smart working 9 novembre

pdfIntesa smart working firmata il 9 novembre 2021