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Anvur. Fp Cgil e Cisl Fp: Ministero dell’Università sordo alle istanze dei lavoratori e sindacati

FP CGIL E CISL FP: VENGONO PROROGATE LE CARICHE DI PRESIDENTE E CONSIGLIERI MA NESSUNA APERTURA PER I LAVORATORI CHE ASPETTANO L’EQUIPARAZIONE DELL’INDENNITA’ DI AMMINISTRAZIONE

Con un incredibile colpo di mano, è passato nella approvazione della Legge n. 79 del 29 giugno 2022, di conversione del Decreto Legge n. 36 del 2022, sulle ulteriori misure urgenti per l’attuazione del PNRR, un emendamento che innalza a 6 anni, dai 4 attuali, il mandato del Presidente e dei Consiglieri dell’ANVUR. Così, il Consiglio Direttivo dell’agenzia nazionale che si occupa di valutare le università e la ricerca, già tra i meglio pagati d’Europa, è ora anche tra i più longevi.

Ma l’approvazione di quest’emendamento porta con sé un’ulteriore doccia fredda, interamente a scapito dei lavoratori dipendenti dell’ANVUR.

Spiace rilevare come la proroga del mandato è infatti l’unica voce approvata dell’emendamento che avrebbe consentito il riconoscimento della perequazione dell’indennità di amministrazione per i lavoratori dell’ANVUR, esclusi dal DPCM del 23 dicembre 2021, che la ha aumentata a tutti lavoratori dei Ministeri ma ha escluso quelli delle Agenzie come l’ANVUR, che pure adottano lo stesso CCNL: approvato l’allungamento del mandato per Presidente e Consiglieri, stralciato l’innalzamento della indennità di amministrazione ai salariati

L’armonizzazione dell’indennità di amministrazione è una misura perequativa, che si attendeva da tempo per cui i lavoratori di ANVUR si sono mobilitati con un presidio sotto il Ministero dell’Università organizzato da FP CGIL e CISL FP, che avrebbe consentito ai lavoratori di avere il giusto riconoscimento sul fronte economico, e di vedersi riconosciuto lo sforzo portato avanti quotidianamente, al pari degli altri lavoratori dei Ministeri, in una condizione di grave sotto organico, a fronte di un incremento esponenziale degli ambiti di operatività dell’Agenzia e conseguentemente dei carichi di lavoro.

Come FP CGIL e CISL FP abbiamo ripetutamente chiesto all’amministrazione ANVUR interventi decisi sui vertici politici del MUR per risolvere la questione; ma ad oggi nessun avanzamento, anzi il 30 giugno scorso l’ANVUR ha prorogato per l’ennesima volta unilateralmente e senza il confronto previsto con le OOSS le posizioni organizzative. 

Come FP CGIL e CISL FP inoltre abbiamo più volte chiesto al Ministero dell’Università di aprire un tavolo permanente per la ricerca di soluzioni, anche a seguito dell’approvazione in sede di conversione del decreto sul PNRR di un ordine del giorno, presentato in maniera indipendente, che impegna il governo ad adottare soluzioni concrete pro-perequazione.

Purtroppo non abbiamo avuto nessun riscontro. Il Ministero sembra così essersi occupato solo della proroga delle poltrone.

Per i lavoratori dell’ANVUR si tratta di una ingiustizia intollerabile: come FP CGIL e CISL FP continueremo la mobilitazione affinché il MUR e il MEF mettano in atto tutti i provvedimenti necessari a sanare una disparità fra lavoratori pubblici che ha tutti i profili dell’incostituzionalità.