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AMA, Di Cola (Cgil) e Cenciarelli (Fp Cgil): Bossola torni in contatto con la realtà

“Ci appaiono del tutto fuori luogo e sconnessi dalla realtà i paragoni con le altre capitali europee nelle recenti interviste di Andrea Bossola, Dg di Ama. Davanti a noi c’è un’Ama con meno personale, meno investimenti e meno raccolta differenziata”. Lo dicono, in una nota, Natale Di Cola, Segretario della Cgil di Roma e Lazio e Giancarlo Cenciarelli, Segretario Generale della Fp Cgil di Roma e Lazio.

“Nei primi sei mesi del 2022 – continuano – il personale è diminuito, nonostante servano almeno 1500 nuove assunzioni per garantire un servizio di qualità, oltre il doppio di quelle promesse a giugno. A distanza di quattro mesi non abbiamo ancora notizie dell’esito delle visite d’idoneità dei 270 operatori selezionati dal concorso di livello J del 2021.

Sono diminuiti anche gli investimenti, che sono stati inferiori del 43% rispetto a quelli previsti. Il taglio più ingente (più di 5 milioni di euro) e’ quello sugli investimenti relativi alla flotta di mezzi, a seguire fabbricati e impianti, per un totale di oltre 14 milioni di euro in meno.

Ridotta, infine, anche la differenziata. Durante il durante il primo semestre del 2022 la differenziata dichiarata da Ama è al 45,9%. Sappiamo che la percentuale, in realtà, non supera il 40%. E comunque e’ in calo rispetto al primo semestre 2021. Un dato che aumenta ancora di più la distanza con gli obiettivi dichiarati dal Sindaco Gualtieri di arrivare al 50% di raccolta differenziata entro i primi due anni di consiliatura. Obiettivi sul quale il Sindaco dovrebbe richiamare l’attenzione di Ama, perché appare chiara l’assenza di investimenti e progetti sulla differenziata”.

“Da Bossola – concludono i sindacalisti- ci saremmo aspettati non interviste fantasiose ma un piano industriale su cui aprire il confronto per migliorar le condizioni di lavoro e garantire alle persone un servizio di qualità, perché a Roma si continuano a raccogliere i rifiuti a mano e ad avere cumuli intorno ai cassonetti che impediscono ai cittadini il corretto conferimento.”