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“Striscia la notizia” accusa di connivenza la generalità delle lavoratrici e dei lavoratori delle Entrate. Inaccettabile.

Quello che all’apparenza sembrava essere un servizio televisivo della nota trasmissione Striscia la Notizia su un presunto comportamento irregolare da parte del gestore del bar all’interno dell’Ufficio Territoriale di Roma 6, sede della Dp2 di Roma, si è rapidamente trasformato nell’ennesimo attacco violento all’onore ed alla reputazione dei lavoratori dell’Agenzia delle Entrate.

Con un “sapiente” montaggio televisivo, e con dichiarazioni che riteniamo inaccettabili, si vuol far intendere che i lavoratori dell’Agenzia si fanno prendere per il naso e non sono in grado di smascherare l’evasione perpetrata sotto i loro occhi e li si accusa di complicità, e cioè di fare finta di nulla sulla mancata emissione degli scontrini in cambio di qualche sconticino sul caffè.

Inaccettabile!

Fermo restando che un video “rubato” di nascosto non costituisce la prova di mancata vigilanza dell’Agenzia e che – forse l’inviato di Striscia lo ignora – i dipendenti dell’Agenzia non possono autonomamente accertare l’evasione (solo l’Agenzia delle Entrate può farlo, programmando l’azione di contrasto), bisogna distinguere le responsabilità individuali del gestore, autore di una condotta violenta certamente da condannare, dalle accuse di connivenza lanciate contro i lavoratori e l’Agenzia e che ora si stanno moltiplicando sui media.  

A questa falsa ricostruzione ci opponiamo con forza, a sostegno dei colleghi e delle colleghe della Dp2 cui manifestiamo la nostra solidarietà ed in generale di tutti i lavoratori e le lavoratrici dell’Agenzia delle Entrate, che stanno diventando il capro espiatorio di questa vicenda.

Riteniamo assolutamente necessario che l’Agenzia intervenga subito a difesa della rispettabilità dei suoi dipendenti.

Quella che segue è la sintesi ed il commento all’incontro di stamane, convocato d’urgenza dall’Amministrazione. 

 

 

FpCgil Nazionale – “Striscia la notizia” accusa di connivenza la generalità delle lavoratrici e dei lavoratori delle Entrate e questo è inaccettabile.

Da giorni i Media parlano del servizio mandato in onda da Striscia la Notizia presso l’UT di Roma 6, dal quale sembrano emergere fatti gravi che colpiscono l’immagine e la credibilità dell’Agenzia delle Entrate.

Tuttavia, ad essere colpita è stata anche la rispettabilità e la dignità della generalità dei lavoratori dell’ufficio in questione, accusati dall’inviato di Striscia di “connivenza” col gestore del Bar e cioè di voltare lo sguardo in cambio di sconti.

Accusa assolutamente inaccettabile, rivolta a tutto il personale.

L’Agenzia delle Entrate oltre a dover tutelare la sua credibilità, nei modi e con gli strumenti e le forme che riterrà più opportuni, deve difendere e tutelare il buon nome dei suoi dipendenti di fronte a simili accuse.

Stamattina siamo stati convocati d’urgenza dal Capo Divisione Risorse che ci ha comunicato che l’Amministrazione sta approfondendo sul piano della ricostruzione fattuale e giuridica gli eventi, passati e presenti, e in vista del tipo di comunicazione da eseguire ha chiesto il parare delle OO.SS..

La FpCgil, certa che l’Agenzia possieda tutti gli strumenti per ogni verifica e per ogni tutela della sua immagine, ha sottolineato più volte la necessità di intervenire all’interno ed all’esterno per difendere lavoratrici e lavoratori dalle gravi accuse diffuse in televisione, accuse che ripetiamo non possono essere tollerate e che l’Amministrazione – che tiene al senso di appartenenza dei suoi dipendenti e sul quale spesso e giustamente pone l’accento anche nell’ambito della formazione – deve rifiutare e censurare pubblicamente.

Attendiamo l’esito degli approfondimenti e ci aspettiamo che parte datoriale si mostri all’altezza del ruolo che ricopre.