Sabato mattina, Villa d’Este e Villa Adriana potrebbero restare chiusi al pubblico. Cgil Cisl e Uil hanno convocato un’assemblea dalle 8 alle 11 per indire lo stato di agitazione del personale.
Da tempo i lavoratori dell’istituto autonomo Villa d’Este – Villa Adriana, siti Unesco, che include il Santuario di Ercole Vincitore, lamentano la gestione a dir poco maldestra dell’attuale Direttore, Andrea Bruciati, uno dei manager esterni scelti attraverso la selezione internazionale dell’ex Ministro Franceschini. A un anno e mezzo dal suo insediamento, i problemi di sicurezza dei siti per lavoratori e visitatori, sia durante l’apertura che nelle ore di chiusura al pubblico, non sono stati risolti. La prevista sala regia, che contiene telecamere e sistemi di allarme, non è mai stata messa in funzione, né è stata fatta una ricognizione dei reperti e materiali contenuti nei depositi.
Sollecitato sul tema sicurezza, alla richiesta di soluzioni condivise il Direttore ha risposto intervenendo – senza alcun confronto con le organizzazioni sindacali – sull’orario di servizio degli addetti alla vigilanza di Villa Adriana, aggiungendo un ulteriore elemento di criticità nella gestione del sito. Si prevede infatti una diversa organizzazione dei turni, che a ben vedere risulta più onerosa per lo Stato e sbilancia la distribuzione del personale. I lavoratori, infatti, dovrebbero accumulare ore di straordinario obbligatorie nella bassa stagione, quella invernale, recuperandole nei mesi successivi, con riposi compensativi, proprio all’avvio della stagione primaverile, quando maggiore è l’afflusso turistico.
“A questo muro contro muro, non possiamo che rispondere alzando i toni della protesta e proclamando lo stato di agitazione del personale. Chiediamo ai visitatori di comprendere i possibili disagi: la sicurezza e l’adeguata tutela dei luoghi della cultura non possono essere trascurati ed è anche nel loro interesse che ci battiamo. Con i lavoratori di Villa Adriana e di tutto l’istituto autonomo, chiediamo il rispetto delle regole nell’organizzazione del lavoro e una complessiva gestione che garantisca sicurezza, delle persone come dei beni conservati, e valorizzi il patrimonio di tutti noi cittadini. La tutela del sito e dei lavoratori che ne garantiscono ogni giorno l’apertura e la cura sono il nostro obiettivo”.
Per le Segreterie Fp Cgil Roma e Lazio, Cisl Fp Roma Rieti, UilPa, Lilith Zulli, Valentina Di Stefano e Luciano Reali.