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Il comitato degli iscritti FP CGIL dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata esprime profonda preoccupazione per la situazione in cui si trova il personale impiegato nell’appalto per la fornitura e la sterilizzazione del materiale chirurgico in uso nella nostra azienda.
La gara d’appalto che regola il servizio, infatti, è stata recentemente assegnata con un notevole ribasso sulla base d’asta, e il bando che l’ha disciplinata purtroppo non recepisce la legge regionale n. 9 del 2022 e la giusta applicazione della clausola sociale che protegge la stabilità occupazionale nei contratti pubblici d’appalto.
La spesa per questo servizio, oltretutto, dipende in maniera solo secondaria dal numero e dalla contrattualizzazione del personale, essendo di gran lunga preponderante il costo dell’affitto e del trattamento del materiale; appare perciò molto preoccupante la postura della vincitrice del bando, che ha annunciato tagli di posti di lavoro e contrazione dei contratti in essere, provocando la proclamazione dello stato di agitazione da parte della FILCTEM CGIL.
Il servizio di trasporto e sterilizzazione vede impiegati 34 lavoratrici e lavoratori tra la centrale ospedaliera di Roma e quella industriale di Pietrantonio, in Umbria.
Tutte persone giovani e qualificate, che da più di un decennio assicurano puntualità e precisione nel rispondere alle necessità della nostra azienda. Siamo convinti che non è sulla forza lavoro umana che si possano comprimere i costi di un servizio così complesso a tanti livelli.
Esprimiamo forte solidarietà alle lavoratrici e lavoratori della centrale di sterilizzazione, augurandoci di sapere presto aperto un regolare tavolo su cui tutte le parti possano lavorare per il bene delle persone coinvolte.