In questi giorni i lavori degli uffici di Via Tiburtina – sede del Dipartimento “Ambiente” della Città Metropolitana di Roma Capitale – potrebbero subire rallentamenti a causa di assemblee sindacali.
La sede di via Tiburtina ha un’importanza strategica; è qui, infatti, che viene gestita una delle competenze fondamentali che la legge 56/2014 (Delrio), che ha riformato le Province, ha attribuito al nostro Ente.
La stessa legge prevede l’istituzione di sedi decentrate tramite l’istituzione di sportelli polifunzionali per erogare in modo capillare i servizi ai cittadini.
L’obiettivo primario nelle intenzioni di riforma, infatti, era quello di consentire all’utenza di abbreviare tempi e modi per raggiungere i servizi erogati, possibilmente organizzati con rete informatizzate per condividere informazioni e contenuti tramite una rete capace di potenziare i Servizi e ottimizzare le risorse disponibili.
Da tempo Cgil con Cisl, UIL e RSU chiedono che l’immobile di via Tiburtina, venga trasformato in un polo multifunzionale, nel pieno rispetto di quella Legge di riordino mai applicata nel nostro Ente – sia per organizzazione interna che esterna – e invece, a breve, anche il sito di Via Tiburtina potrebbe essere spostato nell’unica sede amministrativa presente sul territorio in zona Eur/Torrino.
Come già denunciato in precedenti comunicati e all’Amministrazione con una lettera diretta, a nostro avviso lo sviluppo e la valorizzazione della sede di Via Tiburtina scongiurerebbe il consistente rischio di occupazione abusiva dell’immobile da parte di terzi, come purtroppo le cronache riportano per altri immobili, con la conseguenza di procurare danni economici all’Ente.