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Sanità privata, Cgil Cisl e Uil ai Consiglieri regionali: “Accelerare su questioni aperte, domani in piazza”

 

Cgil Cisl Uil incontrano i Consiglieri regionali: “Accelerare sulle questioni aperte, la politica sia con noi in piazza. Lavoratori pretendono contratto, regole, trasparenza”

Domani sarà sciopero in 800 strutture del Lazio.  

Domani sarà sciopero per l’intera giornata nella sanità accreditata del Lazio. I lavoratori di oltre 800 strutture, dove saranno assicurati solo i minimi assistenziali, saranno in piazza, sotto la sede della Regione Lazio a partire dalle ore 9. Una grande giornata di protesta per chiedere contratto, regole e trasparenza. Con una promessa: la mobilitazione non si fermerà.

Intanto, oggi, i segretari generali di categoria di Roma e Lazio Natale Di Cola, Fp Cgil, Roberto Chierchia, Cisl Fp, Sandro Bernardini, Uil Fpl hanno incontrato i consiglieri regionali: “Abbiamo consegnato oltre 11 mila firme dei lavoratori della sanità privata accreditata del Lazio, il 30 novembre, e nei giorni scorsi nessun segnale da parte della politica. Oggi, dopo le nostre sollecitazioni, abbiamo incontrato i capigruppo della maggioranza del consiglio regionale Marta Bonafoni (Lista Zingaretti), Alessandro Capriccioli (+Europa), Paolo Ciani (Centro Solidale) e il consigliere Rodolfo Lena (PD) sui temi della vertenza che riguarda oltre 25 mila lavoratrici e lavoratori del sistema privato”.

Abbiamo chiesto – precisano i segretari generali – un intervento immediato e deciso per rivedere in meglio i requisiti organizzativi delle strutture accreditate e di contrasto al precariato e all’utilizzo di forme di lavoro diverse dal lavoro subordinato, azioni che contribuirebbero a migliorare le condizioni di lavoro di oltre 25.000 lavoratori e a garantire una migliore assistenza a utenti e cittadini. Da tempo è in atto un dialogo con la Regione Lazio sulla necessità di una regolamentazione più rigida anche sulle case di riposo, più volte abbiamo segnalato la grave situazione, ora serve dare una stretta, non si può attendere il prossimo caso di cronaca”.

I capigruppo – proseguono Di Cola, Chierchia e Bernardini – hanno confermato il loro impegno a sostenere il rinnovo del contratto e ad agire da subito sui temi della vertenza regionale. Si sono detti disponibili, già da gennaio, ad affrontare i temi nel dettaglio e a trovare soluzioni condivise, coinvolgendo la VII Commissione ‘Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria, welfare’. Ci aspettiamo il rispetto degli impegni presi ed una tabella di lavoro serrata. Serve un’accelerazione decisa per recuperare il tempo perso, altrimenti la prossima tappa della nostra mobilitazione sarà sotto il Consiglio Regionale.

Domani, 14 dicembre – concludono – alla manifestazione indetta sotto la Regione Lazio insieme a migliaia di lavoratrici e lavoratori ci saranno i Segretari generali Nazionali delle categorie dei pubblici Cgil, Cisl e Uil, Serena Sorrentino, Maurizio Petriccioli e Michelangelo Librandi. Ci aspettiamo che la politica regionale venga in piazza ad ascoltare le ragioni dei lavoratori, che tutti i giorni svolgono un servizio pubblico con coscienza e professionalità, in condizioni sempre più difficili”.

Il Volantino