È stato proclamato oggi dalle RSU e dalle organizzazioni sindacali lo stato di agitazione del personale del Ministero del Lavoro. “È fondamentale ripristinare corrette ed effetive relazioni sindacali – dichiara la Fp Cgil di Roma e Lazio – “da 8 mesi lavoratrici e lavoratori non ricevono i buoni pasto. Non c’è stata nessuna convocazione per RSU e sigle sindacali nonostante il Ministro di Maio avesse promesso un dialogo aperto e continuo. I lavoratori aspettano da mesi risposte su tante questioni aperte, ma senza un tavolo col Ministero, il confronto continua a mancare”.
“Dal rinnovo del contratto integrativo allo smart working, alla corretta applicazione del CCNL in vigore dal 2018, alle questioni relative alla sicurezza negli ambienti di lavoro, i punti da affrontare sono tanti e non più rinviabili”, aggiunge il Sindacato. “Chiediamo con forza che si dia avvio alle trattative nei luoghi deputati al confronto: lo stato di agitazione è il primo passo. Se continueremo a registrare l’indisponibilità del Ministro a mantenere gli impegni presi, andremo avanti e metteremo in campo tutte le azioni di protesta e mobilitazione”.