Sarà sciopero dei lavoratori degli appalti per le utenze non domestiche. Nessuna risposta da parte di AMA ai lavoratori di Multiservizi, Isam e Sea, oggi in assemblea davanti alla sede di Via Calderon De Barca. Dopo i primi licenziamenti, a spaventare i lavoratori è la possibilità che salti il pagamento degli stipendi. La Sea, senza un intervento immediato, non sarebbe in grado di pagare già questo mese.
AMA convochi un tavolo con tutti i soggetti interessati. I lavoratori non possono essere stritolati da questa situazione e lasciati in balia di informazioni parziali. La partecipata deve garantire in solido gli stipendi di chi rischia di restare senza salario e dare un governo a un sistema impazzito che si riversa per le strade, con un sevizio inefficiente per altro coperto dalla stessa AMA nonostante l’affidamento esterno.
Il 29 marzo sarà sciopero e in queste settimane intensificheremo la mobilitazione portandola in tutte le sedi istituzionali.
Le segreterie di Roma e del Lazio:
Natale Di Cola, Fp Cgil
Marino Masucci, Fit Cisl
Massimo Cicco, Fiadel