Dalla parte giusta. “Se osiamo tutti assieme, saremo vincitori”. Pochi mesi fa, dal palco del Roma Pride, Tina Costa, giovane 93enne partigiana, parlava a una platea enorme di giovani e cittadini. Era in piazza a dicembre per una città solidale, era con noi sempre, dai Congressi a tante iniziative, nelle piazze, come nelle scuole, ovunque. Perché l’antifascismo non è una moda retrò, come si pensa di liquidarlo spesso, ma una ragione di vita. Che si trasmette tra le generazioni, grazie a persone come lei. Attiva e partecipe fino alla fine, instancabile per l’entusiasmo che sapeva trasmettere: essere cittadini liberi, combattere per le proprie idee, contro le divisioni, i fascismi, i pericolosi attacchi ai diritti e alle libertà civili, conquistati con la lotta e il sacrificio. Ha combattuto per far nascere un paese fondato sull’uguaglianza, il lavoro, la non discriminazione. Lo ha detto fino alla fine, e i suoi non erano ricordi. Erano un filo rosso e vivo che ci tiene ancora legati insieme, l’esempio vivente di una battaglia per la difesa dei valori su cui ci fondiamo che va avanti ancora, e andrà avanti sempre.
Tina se ne va, ma resta. È la giovane senza tempo, e non ci lascia un vuoto, ma un bagaglio pieno di memoria, umanità, dignità e forza che è e sarà sempre un motore vivo del nostro agire quotidiano. Bella, Ciao.
La camera ardente si terrà venerdì 22 marzo dalle 10,00 alle 15,00 presso la Casa della Memoria e della Storia, in via San Francesco di Sales 5.