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Accordo quadro AEC/OEPA, Cgil Cisl Uil: “soluzioni valide o nessuna possibilità di confronto”

COMUNICATO AI LAVORATORI

Assistenza Educativa per l’Autonomia e l’Inclusione degli alunni diversamente abili nelle scuole primarie di primo e secondo grado di Roma Capitale. 

Le Categorie di Funzione Pubblica Cgil Cisl e Uil: “O si trovano soluzioni valide e percorribili che includano nell’accordo quadro la possibilità dell’adeguamento del costo del lavoro in linea con il rinnovo del CCNL o nessuna possibilità di confronto”

Durante l’incontro svoltosi presso il dipartimento scuola e comunità solidale di Roma Capitale, alla presenza dell’Assessora Laura Baldassarre, facendo seguito al verbale d’accordo sottoscritto in data ­­20 giugno 2019 relativamente all’accordo quadro pubblicato da Roma Capitale, abbiamo evidenziato ed elencato i seguenti elementi di criticità e le condizioni indispensabili alla prosecuzione del confronto:

Adeguamento del costo orario del lavoro previsto dal rinnovo del CCNL di settore e conseguente aumento delle tariffe
I costi orari dell’accordo quadro, infatti, non hanno tenuto conto di quanto previsto dal rinnovo contrattuale dello scorso maggio. Evidenziando la gravità per la mancanza di tale elemento e le ripercussioni negative a cui ciò porterebbe, abbiamo posto una pregiudiziale e chiesto, anche nelle more di quanto accordato nei precedenti incontri, di individuare, in tempi brevi, una soluzione percorribile che permetta tale adeguamento come conditio sine qua non alla prosecuzione del tavolo

Garanzia e salvaguardia dei livelli occupazionali
A fronte di dubbi emersi relativi ai dati in loro possesso e dall’analisi dei numeri di personale richiesto nei singoli Lotti dell’Accordo Quadro circa il numero delle ore previste complessivamente a copertura del servizio e a garanzia della tenuta degli attuali livelli occupazionali, abbiamo chiesto di poter visionare per l’eventuale prossimo incontro il dato attuale e storico della spessa dei vari municipi per poter procedere ad un confronto

 Servizi aggiuntivi

Abbiamo evidenziato il peso considerevole dell’offerta aggiuntiva prevista nell’offerta tecnica della procedura ai fini dell’assegnazione del punteggio di gara e di quanto questa possa indirettamente influire sulla sufficienza delle risorse previste e ripercuotersi sulle condizioni lavorative degli operatori. Tale situazione potrebbe infatti tradursi in un “ribasso nascosto” prezzo di gara pari a circa il 2/3% che inevitabilmente ricadrebbe sulle spalle del personale occupato

Clausola di salvaguardia
La clausola di salvaguardia prevista nell’accordo quadro è molto debole rispetto alla clausola stringente prevista dal regolamento pertanto “non si capisce come per il C1 siano stati così ligi al rispetto integrale dello stesso e per la clausola di salvaguardia si sia proceduto in modo completamente difforme”

Nell’auspicio e nella prospettiva della prosecuzione del tavolo tecnico, abbiamo infine individuato ed elencato la necessità già manifestata in precedenza di una modifica del regolamento nei seguenti punti imprescindibili:

-Inserimento nel Regolamento OEPA del livello D1 per la figura dell’OEPA e come da Contratto Collettivo Decentrato Integrativo territoriale di secondo livello regionale;

-Individuazione ed inserimento di criteri e percorsi che permettano la prosecuzione lavorativa ad esaurimento per chi pur lavorando da diversi anni nel servizio si trova secondo gli attuali criteri nell’impossibilità di acquisirli;

 -In mancanza di elementi che possano far superare le criticità fin qui esposte, saranno attivate tutte le azioni ritenute necessarie a garanzia della qualità del servizio reso ed a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti negli appalti.

Fp Cgil Roma e Lazio

Cisl Fp Roma Capitale Rieti

Uil Fpl Roma e Lazio

 

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