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Alfonso Guerriero, 7 dicembre 2020

ATTIVO SULLO SCIOPERO DEL 9 DICEMBRE

Io credo che la partecipazione allo sciopero non sia mai scontata e in questo periodo storico probabilmente è ancora più difficile coinvolgere il più ampio numero di lavoratrici e lavoratori. Proprio per queste ragioni, crediamo che i comitati degli iscritti essendo la struttura organizzativa di base della nostra organizzazione e quindi la sede di elaborazione, discussione e verifica delle scelte fatte, nonché sede di direzione e decisione in merito a posizioni, proposte ed iniziative hanno il dovere morale di far comprendere le giuste ragioni che portano il sindacato ad utilizzare l’arma più efficacie della protesta, ovvero lo sciopero.

Dobbiamo spiegare i punti che stanno alla base dello sciopero, ovvero:

  • CONTRATTI
  • ASSUNZIONI
  • SICUREZZA

Partiamo dai Contratti

Non è una mera questione di soldi come il governo e alcuni esponenti politici in questi giorni hanno provato a farla passare, oppure altri invece continuano a dividere i lavoratori tra garantiti e non, NOI NON POSSIAMO PERMETTERGLIELO!!!

Dobbiamo spiegare alle lavoratrici e ai lavoratori, alle cittadine e ai cittadini, che il Governo, non ha mai, fino ad oggi, aperto un confronto col sindacato per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale. La legge di bilancio, che stabilisce l’incremento dei rinnovi contrattuali è stata presentata con il testo già chiuso senza permettere il doveroso confronto. Questo ha determinato, a nostro avviso, un enorme errore.

Si, un errore perché, il governo ha fatto una media semplicistica, ovvero un aumento del 4,07%, pari a 107 euro medi mensili, frutto della media sulle retribuzioni di dirigenza e di comparto. Media che comprende lo stipendio del dirigente e del lavoratore del comparto.

Un esempio è rappresentato dallo stipendio dell’infermiere, rispetto allo stipendio medio annuo l’aumento, in base all’applicazione del 4.07%, sarebbe di circa 70 euro lordi. Ma c’è un altro problema, ovvero, il governo non ha considerato che da questo aumento va detratto l’elemento perequativo come fu fatto per gli 80 euro di Renzi. Se non viene rifinanziato con uno stanziamento specifico, come non è stato rifinanziato, bisognerà sottrarre elemento perequativo e indennità di vacanza contrattuale. Ovvero, altri circa 23 euro. Alla fine, invece di 70 euro l’aumento effettivo sarà di appena 30 euro lordi, parliamo di circa 50 centesimi al giorno.

Grande capolavoro del governo!!!!!!!!!!!

Anche a livello aziendale denunciamo atteggiamenti antisindacali, ad esempio al Policlinico Umberto I abbiamo sotto scritto da ormai oltre 2 anni un accordo che da dignità alle lavoratrici e ai lavoratori che svolgono una funzione di coordinamento da anni e che non è stata mai riconosciuta economicamente. Nonostante ci sia l’accordo sottoscritto dall’Amministrazione e dalle Organizzazioni Sindacali ad oggi questa Amministrazione non ha mai deliberato l’accordo. Per queste e per altre ragioni, che molti di voi conoscono, abbiamo denunciato presso il tribunale del lavoro l’Amministrazione per atteggiamento antisindacale e il giudice ci ha dato ragione.

Grande capolavoro di questa Amministrazione!!!!!!!!!!!

Grande modo di gratificare i lavoratori della sanità definiti eroi fino all’altro giorno.

TUTTO QUESTO VA SPIEGATO ALLE LAVORATRICI E AI LAVORATORI PER COINVOLGERLI!!!!!!!!!!!

 

Passiamo alle assunzioni

Bisogna spiegare al governo che il pubblico impiego rappresenta un settore strategico per il paese, e che quindi necessita di interventi concreti. Perché, ad esso è legato il futuro di questo Paese come il Nostro Servizio Socio Sanitario Nazionale Pubblico e Universale!!!

Per anni abbiamo assistito al blocco del tour over con il conseguente impoverimento delle dotazioni organiche di tutte le Aziende Sanitarie, i lavoratori erano costretti a fare i doppi turni per sopperire la mancanza di personale. Già prima dell’esplosione del Covid, come FP CGIL avevamo denunciato la mancanza di circa 52 mila figure, tra medici, infermieri e operatori sanitari.

Bene, ora ci sono state circa 36 mila assunzioni con causale Covid, di cui due terzi con contratto a termine ma cosa accadrà quando, e speriamo il prima possibile, l’emergenza finirà???????

Manderemo a casa un esercito di competenze????

Gli sarà dato un calcio e il ben servito???

Noi crediamo che saranno essenziali anche dopo il covid, per esempio per abbattere le liste d’attesa sempre più lunghe. Per questo chiediamo proroghe e stabilizzazioni.

Anche in questo caso l’attuale Amministrazione del Policlinico ha determinato la perdita di professionalità, si perché lavoratori precari da oltre 15 anni sono stati mandati a casa e se solo si fosse tenuto un confronto serio con le Organizzazioni Sindacali, tale patrimonio si sarebbe potuto conservare e valorizzare. È stato denunciato sin da quando l’Amministrazione ha deliberato la Dotazione Organica di questa Azienda. Come CGIL CISL e UIL avevamo chiesto un confronto costruttivo al fine di non disperdere tale patrimonio, ma come potete immaginare il confronto ci è stato negato. 

Questa è un’emergenza straordinaria che merita misure straordinarie e se serve anche in deroga a tutte le norme di legge esistenti

TUTTO QUESTO VA SPIEGATO ALLE LAVORATRICI E AI LAVORATORI PER COINVOLGERLI!!!!!!!!!!!

Infine parliamo di sicurezza

Nei servizi essenziali e in tutta la Sanità ci sono troppi contagi, quindi, qualcosa non sta funzionando.

Preoccupano le carenze di dpi, pochi giorni fa, le delegate e i delegati di numerose Aziende Sanitarie del Lazio segnalavano la mancanza di guanti e, ancora oggi, una inadeguata differenziazione dei percorsi pulito sporco.

Le lavoratrici e i lavoratori della Sanità non sono ne eroi ma ne tanto meno agnelli sacrificali, sono LAVORATORI CHE MERITANO RISPETTO E IL GIUSTO RICONOSCIMENTO!!!

Prima o poi qualcuno dovrà spiegare il perché su assunzioni e sicurezza non ci sono interlocuzioni, anche a livello decentrato, si perché nonostante, il 24 marzo sia stato firmato il protocollo per la prevenzione e la sicurezza dei lavoratori della Sanità prevedendo l’istituzione di un comitato paritetico con la presenza delle Organizzazioni Sindacali, poche Aziende lo hanno rispettato e sicuramente l’Amministrazione del Policlinico non è stata una di queste.

Non Ci resta che la mobilitazione e a continuare anche dopo il 9 dicembre, finché non avremo risposte su un rinnovo contrattuale adeguato, stabilizzazioni e assunzioni e sicurezza!!!

TUTTO QUESTO VA SPIEGATO ALLE LAVORATRICI E AI LAVORATORI PER COINVOLGERLI!!!!!!!!!!!