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ARAN, firmata l’Ipotesi CCI 2019-2021 e utilizzo del Fondo 2019

Dopo il positivo confronto che ha portato, lo scorso 21 febbraio, alla delibera del nuovo sistema di valutazione della performance per l’Agenzia, ieri, 30 maggio 2019, abbiamo sottoscritto, unitariamente alle altre sigle sindacali rappresentative e alla RSU, l’ipotesi di contratto integrativo del personale delle aree dell’ARAN per il triennio 2019 – 2021 e l’ipotesi sui criteri di utilizzo del Fondo risorse decentrate per l’anno 2019.

L’ipotesi recepisce gli istituti demandati alla contrattazione dal CCNL Funzioni Centrali 2016-2018 nell’ottica di  migliorare le condizioni e la fruizione dei diritti di chi lavora in Agenzia con l’obiettivo di migliorare la qualità del servizio.

In particolare: 

– viene messa in valore la performance organizzativa come vero strumento per migliorare la qualità del servizio e il raggiungimento degli obiettivi

– si inserisce un sistema per l’attribuzione della maggiorazione prevista dall’art. 78 del CCNL che prevede l’incentivo al miglioramento delle prestazioni individuali, annullando le logiche punitive che negli scorsi anni, in assenza del rinnovo del CCNL , abbiamo combattuto

– si individuano i criteri per le progressioni economiche che saranno attuate per l’area B già nel corso del 2019 stabilendo che programmaticamente, nel corso del triennio, le progressioni saranno distribuite con equilibrio tra le diverse aree

– si definisce la flessibilità oraria in entrata e in uscita migliorando quanto già applicato nell’ Agenzia

– viene istituita la banca delle ore con la possibilità di poter far confluire come limite individuale 100 ore

– le misure per la salute e la sicurezza sul lavoro vengono inserite nel contratto integrativo dando pieno valore anche su questi temi al ruolo della contrattazione e  della RSU

– si mette in valore quanto già stabilito dalla lettera v) dell’Art.7 del CCNL circa gli effetti delle innovazioni tecnologiche sulla qualità del lavoro e sulle professionalità dando così alla contrattazione integrativo la piena capacità negoziale

– Si rafforza la consapevolezza e la condivisione tra le parti dell’importanza dell’istituto delle ferie solidali promuovendone la conoscenza tra il personale e l’attivazione puntuale in caso di richiesta

– Si concorda di dare valore al ruolo dell’Organismo paritetico per l’innovazione (OPI) già istituito presso l’Aran investendo per il suo funzionamento favorendo lo scambio e l’interazione con OPI di altre amministrazioni e avviando specifici programmi formativi per i componenti dell’Organismo.

Si tratta, a nostro giudizio, di un buon contratto che dopo la firma del CCNL Funzioni Centrali finalmente riconosce (dopo troppi anni di assenza) e valorizza la contrattazione integrativa. Con la buona contrattazione migliorano le condizioni di lavoro e si dà il giusto riconoscimento alla professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori.

+contrattazione = +diritti, +qualità!

#CiSiamo

#futuroèpubblico

 Allegati i testi dell’accordo:

ipotesi_CCI_2019_2021_Aran_personale_non_dirigente.pdf

ipotesi_CCI_fondo_2019_Aran_personale_non_dirigente.pdf

sistema_di_misurazione_e_valutazione_della_performance.pdf