Il 7 novembre è stato sottoscritto il contratto decentrato sulle progressioni economiche. Si tratta di un provvedimento atteso dai lavoratori dell’Ater Provincia di Roma dopo che lo stesso istituto aveva trovato attuazione in quasi tutte le altre Ater della Regione.
Consideriamo questo accordo utile non solo dal punto di vista del ristoro in termini economici, ma anche, e soprattutto, in termini di riconoscimento delle professionalità e dei maggiori carichi di lavoro che, in questi ultimi anni, a fronte dei pensionamenti, sono ricaduti sui lavoratori stessi.
Per la stessa ragione, riteniamo importante che si sia trovata anche una soluzione per i lavoratori c.d. apicali, che si vedranno riconoscere un ad personam parametrato come da art. 82 del CCNL Federcasa, nell’ambito complessivo delle somme stanziate all’interno del triennio.
Abbiamo lavorato con l’Amministrazione per il conseguimento di questo risultato; siamo convinti che questo accordo sia il frutto di un convincimento di tutto il tavolo in termini di investimento sul personale che rimane la risorsa più importante dell’Azienda.
Come Organizzazione Sindacale abbiamo fortemente voluto questo accordo, partendo dall’assunto che, in questa fase, fosse assolutamente neccessario e prioritario, pensare all’intera platea dei lavoratori.
Per la Fp Cgil Paolo Camardella
Per la RSU Tommaso Santoro e Fabio Nardoni
Rappresentante aziendale Valentina Morichelli