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Cgil sostiene lo sciopero del 30 giugno per appalti servizi elettrici e ambientali. 8 posti di lavoro su 10 a rischio

La CGIL di Roma e Lazio sostiene lo sciopero indetto per Il prossimo 30 giugno dalla Filctem e dalla FP CGIL unitariamente con CISL e UIL per il settore elettrico, del gas e dell’igiene ambientale per evitare il disastro che ci aspetta dal 1 gennaio 2022 con l’entrata in vigore dell’art. 177 del ‘Codice degli Appalti’. Le aziende concessionarie saranno obbligate a esternalizzare l’80% di tutte le attività. Vuol dire smontare a pezzi comparti importanti della economia del paese che svolgono servizi essenziali per i cittadini.
Una norma quella voluta dal Governo che destruttura i settori coinvolti colpendo il lavoro e abbassando la qualità dei servizi. Con l’entrata in vigore della norma sono a rischio decine di migliaia di posti di lavoro nelle società pubbliche dei diversi settori.
Insieme agli operatori dei settori coinvolti, mercoledì 30 a partire dalle ore 9.30 saremo in piazza santi apostoli a Roma per manifestare la nostra contrarietà a questa scelta sbagliata del Governo Nazionale e chiedere a tutte le forze politiche di intervenire per risolvere questa vertenza che rischia di avere conseguenze negative per cittadini, lavoratori e imprese.