Lunedì 15 aprile, unitamente alle altre sigle e alla RSU abbiamo sottoscritto l’ipotesi di accordo relativa all’utilizzo delle risorse del Fondo Risorse Decentrate per l’anno 2018.
Riteniamo che l’ipotesi sottoscritta sia un primo positivo cambio di passo nella contrattazione integrativa del CNEL.
Con questo accordo, in linea con il dettato del CCNL di riferimento, abbiamo inteso dare maggiore forza alla produttività collettiva rispetto a quella individuale. Un dato questo che, proprio in una piccolo Ente e con gravi carenze di personale, acquista ancor più valore e riconosce il coinvolgimento e il valore di tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici in ragione di carichi di lavoro
sempre più pesanti e del rilancio di un Ente al quale vengono assegnati maggiori compiti e obiettivi.
In particolare:
- Si prevede, dopo anni di blocco, la possibilità di avviare e completare nell’arco del biennio 2019/2020 gli sviluppi economici all’interno delle tre aree.
- Si prevede una prima rimodulazione della pianta organica CNEL per consentire le progressioni in tutte le aree, senza la quale i lavoratori appartenenti all’area A non avrebbero potuto accedere alle selezioni per le progressioni.
- Si concorda di avviare entro il mese di maggio le trattative per il fondo 2019 e per i criteri selettivi per le progressioni interne alle aree.
- Si prevede che l’Amministrazione, entro 60 giorni, avvii ogni attività utile alla verifica della possibilità di procedere anche per le progressioni verticali.
E’ stata una trattativa lunga e non semplice che, con il senso di responsabilità di tutti, ha portato alla firma unitaria dell’ipotesi che vi invieremo non appena possibile. Verificheremo l’iter di
certificazione e la tempestività dell’Amministrazione nell’applicazione di tutti gli istituti previsti. Presumibilmente, se i tempi previsti saranno rispettati, le risorse per il 2018 saranno erogate al
personale prima della pausa estiva.
Fp Cgil Roma e Lazio – Francesca De Rugeriis