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Comunicato ai lavoratori di Zètema: sottoscrizione piano ferie 2021/2022

Lo scorso 31 maggio la Fp Cgil la RSU Cgil hanno sottoscritto il piano ferie 2021/2022. Già dal primo incontro avvenuto lo scorso 19 maggio la Cgil ha illustrato le criticità dei settori Musei, Turismo, Sede centrale di Via Benigni ed ha avanzato proposte di miglioramento. Per l’area Musei come per il Turismo l’Azienda ha riconosciuto l’irregolarità di aver avviato la richiesta di piano ferie impropriamente e ribadito l’importanza del confronto sindacale. Per i musei la Cgil ha ricordato l’urgenza di personale per la copertura dei servizi ed ha stigmatizzato le esponenziali ore di straordinario che impediscono le progressioni di carriera e gli aumenti orari, criticità ancor più evidenti nei periodi di ferie. L’impianto generale delle due settimane senza blocchi (grande successo ottenuto nel 2018 proprio dalla Cgil) a cui aggiungere ulteriori giorni a luglio ed agosto è rimasto invariato. Per il call center si è ribadito che la modalità di lavoro agile è a tutti gli effetti attività ordinaria. È stata quindi modificata la frase per la quale da Smart si possa fare rientro in sede con la reciprocità per i lavoratori di passare dalla modalità di lavoro da via Benigni al proprio domicilio; per i Pit sono state accolte le proposte di revisione dei periodi estivi e natalizio, come richiestoci dai lavoratori del settore. Per il personale impiegatizio della sede di via Benigni non coinvolto in attività di presidio, dopo una battaglia durata anni, va riconosciuto all’Azienda un segnale di apertura, che speriamo evolva ancora. Le esigenze della committenza infatti, ridotte in maniera consistente nel mese di agosto, hanno sempre portato zetema a chiudere la sede nelle due settimane centrali. La proposta della Cgil di ridurre a cinque giorni la serrata, consentendo ai lavoratori di distribuire dieci giorni di ferie nel corso di tutto il mese, è stato considerato un primo passo avanti verso una nuova gestione. L’incontro del 25, con un tavolo sindacale poco partecipato e ancor meno propositivo, ha completato la disamina del testo reinviato alle OO.SS. ed RSU per la sottoscrizione. Oltre alla scarsa presenza sindacale, spiace sottolineare non è arrivato dai convenuti nessun contributo per il turismo così come per la sede centrale che coinvolge oltre duecento dipendenti ad eccezione di quanto rappresentato dalla Cgil. All’atto della firma dell’accordo questa Organizzazione ha chiesto all’Azienda una specifica sul nuovo settore di supporto alla Sala Regia che, seppur escluso dal dettaglio del piano, risulta aver visto la programmazione delle ferie in coerenza con gli altri ambiti legati direttamente a Roma Capitale. Si resta in attesa del documento auspicabilmente sottoscritto anche dalle altre rappresentanze sindacali, rammentando ai lavoratori che, in assenza di accordo, è nelle prerogative aziendali assegnare le ferie ai propri dipendenti in base alle esigenze organizzative, tendo conto delle richieste dei lavoratori, così come previsto dalle norme contrattuali. Aspettiamo il testo sottoscritto anche dall’Azienda per darne diffusione.

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