Il 30 agosto scorso si è svolta una riunione durante la quale l’Amministrazione ha fornito l’elaborato dell’RSPP nel quale sono enunciati i principi secondo i quali adottare comportamenti da parte di chi, a vario titolo, accede alle sedi di lavoro della Città Metropolitana (lavoratrici e lavoratori, società terze e Amministrazioni differenti che svolgono le loro attività nelle sedi dell’Ente).
La Fp Cgil non è entrata nel merito del documento, prendendone le distanze, perché la materia della sicurezza è prerogativa dei datori di lavoro e qualsiasi decisione in merito deve rispettare la normativa prevista sulla sicurezza (decreto 81/2008) e nel caso specifico del covid, quella emanata dal Governo centrale e dagli istituti previdenziali preposti che la adeguano in base alle fasi pandemiche.
Abbiamo ribadito la necessità di avere un coordinamento tra la dirigenza che assicuri pari comportamenti all’interno degli immobili e di continuare a rendere valido il protocollo stipulato con l’Ente, scaturito da accordi nazionali tra Governo e Cgil, Cisl e Uil, che ci ha permesso in questi mesi di vigilare sull’azione della dirigenza contestando con lettere indirizzate, oltre che ai vertici politici e amministrativi dell’Ente, anche alle autorità preposte al controllo sull’azione della dirigenza.
Sulla data di rientro definitivo negli uffici ci è stato riferito che l’Ente attenderà il pronunciamento del Governo, che dovrebbe arrivare alla fine del mese di settembre e di conseguenza provvederà ad emanare le proprie circolari attuative.
La possibilità di attivare il POLA è oggi ampliato dal Dl 80/2021 che all’art. 6 predispone normativa per il “Piano integrato di attività e organizzazione” nel quale parla di “strategia di gestione del capitale umano e di sviluppo organizzativo, anche mediante il ricorso al lavoro agile”.
Abbiamo fatto presente alcune anomalie che lavoratrici e lavoratori ci hanno segnalato come per esempio la mancanza di un distributore di mascherine a Palazzo Valentini, la consegna della quale dovrebbe essere assicurata prima di entrare nell’immobile ma al momento avviene soltanto se il DPI è richiesto di persona al dirigente e quindi quando si è già all’interno della sede.