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FP Cgil Roma e Lazio c’è per i sordi

Il servizio di assistenza per le lavoratrici e i lavoratori sordi che operano nei servizi pubblici, lanciato qualche mese fa ma che ha scontato ritardi operativi dovuti alla pandemia, è pronto a partire dall’ultimo martedì di maggio.
Lo sportello sarà aperto quindi ogni ultimo martedì del mese, dalle ore 16 alle 18, su appuntamento.

Per contattare il nostro sportello e prendere un appuntamento, scrivete a effepi.sordi@gmail.com, anticipando se volete anche il motivo della richiesta di consulenza.
Gabriella Alesi, delegata Fp Cgil Mef, è pronta a dare assistenza diretta, raccogliere indicazioni e idee per completare, laddove mancano, le premesse per l’inclusione e la piena collaborazione alle attività all’interno dei posti di lavoro. Ogni handicap comporta uno svantaggio sociale, affettivo e lavorativo, condizione che si aggrava in presenza di situazioni economiche precarie; spesso i lavoratori sordi si trovano nella quotidianità marginalizzati, nelle prassi sul posto di lavoro come nei rapporti sociali. Difficilmente fanno carriera e non decidono le ferie con i colleghi, dovendo poi così adattarsi alle scelte degli altri.
Per i lavoratori disabili nei posti pubblici, oltre alla riserva di posti, la normativa prevede provvidenze economiche, agevolazioni fiscali, assistenza sanitaria e agevolazioni lavorative, quali permessi lavorativi retribuiti, congedi di due anni retribuiti, scelta della sede di lavoro, rifiuto al trasferimento e liste speciali di collocamento. Per tutti questi benefici, prestazioni e agevolazioni ci si può avvalere della consulenza del sindacato, perché i termini e le nozioni giuridiche non sono sempre accessibili a tutti.
Diritti negati, quindi, non tanto da specifiche previsioni normative o contrattuali quanto da condizioni culturali.
La Fp Cgil Roma e Lazio “c’è per i sordi”: includendo il servizio di interpretariato LIS nelle nostre iniziative, producendo contenuti dedicati e aprire la pagina Facebook attraverso cui mettere in relazione le tante e tanti lavoratori dei servizi pubblici di ogni comparto.
Una sensibilità e un’attenzione che convintamente continuiamo a sviluppare: attraverso questo sportello, creiamo un servizio dedicato che può diventare punto di riferimento e di forza a politiche contrattuali e sul posto di lavoro per l’inclusione e la piena integrazione.
In questo periodo, grazie all’attenzione di Gabriella, abbiamo raccolto le tante difficoltà che i lavoratori sordi hanno riscontrato, a partire dallo smartworking, dalla compilazione di moduli all’utilizzo delle varie piattaforme, per quanto abituati a utilizzare strumenti tecnologici.
Vi aspettiamo!

Noi #CiSiamo!