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IL SALARIO ACCESSORIO E IL RISPETTO DI CORRETTE RELAZIONI SINDACALI NON SONO IN DISCUSSIONE

Il 2 aprile CGIL, CISL, UIL e la RSU, con  nota CMRC-2020-0050492 del 02/04/2020 sono state informate dall’Ente che avrebbe “in assenza di un sistema definito di valutazione della performance individuale del personale non dirigente per l’erogazione dei premi alla stessa correlati (schede di valutazione), al fine di scongiurare soluzioni di continuità nell’erogazione del salario accessorio, nelle more della predetta definizione, per la mensilità di maggio saranno corrisposti gli arretrati 2019 per premi correlati alla performance individuale.”

L’Ente ha completamente ignorato che a marzo 2019 una scheda di valutazione era stata licenziata dagli incontri ai tavoli di delegazione trattante, convocati e svolti nel rispetto delle procedure e che in questo periodo qualsiasi attività di contrattazione è sospesa a causa dell’epidemia in atto da COVID19, che sta impedendo l’accesso ai necessari strumenti di confronto. Per questo motivo, a seguito di quella nota, abbiamo inviato la nostra con prot. U-IT-RM-000002669-2020  diffidando l’Ente a procedere a qualsiasi forma di liquidazione del premio di produttività che non sia quello previsto dal contratto, sia nella forma sia per l’ammontare. In un nostro comunicato abbiamo dato delucidazioni sulle dinamiche di quanto stesse accadendo.

In data di oggi con nota prot. U-IT-RM-000002736-2020, abbiamo ricordato all’Ente di rispettare gli impegni assunti e di liquidare tutti gli istituti dovuti.

Abbiamo inoltre comunicato che ulteriori ritardi e/o attività che dovessero disattendere accordi sottoscritti non saranno giustificati e che procederemo a tutela dei diritti e delle aspettative di lavoratrici e lavoratori della Città Metropolitana Roma Capitale, ad intraprendere qualsiasi ulteriore azione.

 

Ilaria Rondinelli – Coordinatrice FPCgil CMRoma