“Domani, a partire dalle ore alle 16.30, in diretta Facebook sulle pagine di Cgil e Fp Cgil di Roma e Lazio, il segretario generale Cgil di Roma e del Lazio, Michele Azzola, e la segretaria generale della Fp Cgil Nazionale, Serena Sorrentino, si confronteranno con Marianna Madia, parlamentare ed ex ministra della Funzione Pubblica e con Walter Tocci, ex senatore ed ex vice sindaco di Roma, sui tanti temi aperti per rilanciare i servizi pubblici di Roma Capitale”. Così, in una nota, la Cgil e la Fp Cgil di Roma e del Lazio.
“Dall’organizzazione complessiva della macchina capitolina al tema delle partecipate – continua la nota – tante sono le questioni da affrontare per un vero progetto di rilancio della città. Continuando a investire sul personale, ma anche dando ai dipendenti e alle nuove risorse gli strumenti operativi per meglio svolgere il proprio ruolo a servizio dei cittadini: formazione, sicurezza, innovazione. Il blocco del turn over e i pensionamenti hanno portato anche Roma Capitale a perdere risorse importanti in tutti i profili: serve una programmazione ancora maggiore di nuove assunzioni e un progetto complessivo che ripensi nel complesso l’organizzazione amministrativa, per restituire ai cittadini servizi efficaci e distribuiti omogeneamente sul territorio. Lo smart working, esteso per decreto in tutta la PA durante l’emergenza Covid, è una leva potente per semplificare il lavoro e agevolare l’accesso ai servizi, ma deve essere accompagnato da una regolamentazione a livello contrattuale delle tutele e da un ingente investimento sull’innovazione. Una vera amministrazione digitale non si fa “spostando” i lavoratori dagli uffici alle proprie case, ma includendo questo strumento all’interno di un’organizzazione che dematerializzi i processi e lavori per obiettivi, investendo nella formazione e nel potenziamento degli strumenti digitali, sia in back office che nel rapporto col cittadino. Roma è la cartina di tornasole dell’intero paese, per la complessità del territorio, delle tante “città nelle città” che la compongono, per il tessuto sociale, economico e produttivo che si fonda sulle tante ricchezze e peculiarità dell’area, che va sostenuto e messo a valore, all’interno di un disegno complessivo e organico di rilancio: a cui non è possibile dare vita senza ascolto né confronto, senza una sintesi condivisa e un dialogo aperto con chi la vive e la rappresenta. Lavoriamo per il futuro della città e per i servizi pubblici che i 3 milioni di cittadini di Roma meritano, mettendo al centro lavoro e scelte strategiche per il rilancio”.