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Lavoro baricentrato: secondo passo in avanti, adesso serve soluzione strutturale

Con il verbale di oggi (clicca qui per scaricarlo) si fa un altro passo, anche se non risolutivo, verso la fine del lavoro baricentrato domenicale. Dopo la prima riduzione fatta in primavera per i lavoratori che prestavano servizio 4 domeniche su 4, dal marzo 2021 si abbasserà l’asticella a 2 a 2. Quindi una domenica di lavoro e una di riposo.

Ma non basta. Va chiusa definitivamente questa pagina.

L’azienda si è impegnata a concludere questo percorso entro maggio 2021. Noi faremo tutto il necessario per arrivare il prima possibile a un accordo che, eliminando l’obbligo del lavoro domenicale, incentivi quelle prestazioni in modo adeguato, porti a una vera parità di trattamento e non impoverisca le buste paga.

È un impegno che ci siamo presi e, anche se ancora non in modo definitivo, dopo oltre un decennio di ingiustizie ha già portato a dimezzare il lavoro domenicale per i più colpiti, i baricentrati a domenica fissa.

Da domani si lavora per portare a casa un accordo che riconcili il mondo del lavoro in AMA.

Scarica il volantino unitario di Cgil, Cisl e Fiadel