Sin dalle prime indiscrezioni sui casi di positività all’interno della struttura di Rocca di Papa, prima ancora che si scoprissero i numeri e le proporzioni tra i contagiati ospiti ed operatori, tra le Lavoratrici e i Lavoratori di Monte Compatri si sono manifestate una sensibilizzazione ed una solidarietà crescenti verso i colleghi di Rocca di Papa.
Non la semplice curiosità ma una vera e propria preoccupazione sia per la presenza di personale proveniente dalla ex struttura di Velletri, sia per una sorta di consapevolezza che ci unisce in generale alle Lavoratrici e ai Lavoratori di tutti i San Raffaele ma più nel dettaglio a quelli delle case di cura maggiormente colpite dalla pandemia, come Cassino e Sulmona, e ancor più a quelli della struttura a noi vicina.
Vicina spesso nelle sorti avverse (ritardo del pagamento degli stipendi, arretrati contrattuali dosati col conta gocce, applicazione coatta del CCNL pirata Aiop Rsa) e raramente nelle sorti più favorevoli. Quando non sembrano già sufficienti alcuni aspetti logoranti della nostra vita lavorativa (maggiore distanza da casa, retribuzioni nettamente inferiori a quelle dei colleghi con CCNL rinnovati, erosione dei diritti e quindi delle certezze sul proprio futuro) e quando una pandemia attanaglia le esistenze di un intero pianeta, può anche capitare di trovarsi in balia di decisioni e faide tra le Istituzioni, quali Asl Regione Comune, oltre che tra le Istituzioni stesse e il datore di lavoro.
Spesso tutto quello che sembra impossibile a tanti Lavoratori della Sanità per noi è purtroppo ricorrenza se non quotidianità e questo costante vivere e lavorare nell’incertezza lede le nostre difese, le nostre esperienze lavorative, le nostre vite. Sappiamo di non aggiungere nessun elemento utile dubitando della professionalità di alcuno perciò speriamo sia possibile collaborare per mettere in campo nuove azioni e misure che difendano il lavoro di tutti, la salute di tutti, la serenità di tutti. Alle Lavoratrici e ai Lavoratori di Rocca di Papa vanno il nostro sostegno e la nostra solidarietà.
Da parte delle Lavoratrici e dei Lavoratori della San Raffaele di Montecompatri e di tutto il comprensorio Fp Cgil Roma Sud Pomezia Castelli