Continua la mobilitazione delle attiviste di Lucha y Siesta per difendere l’attività sociale della casa rifugio di via Lucio Sestio 10, sul cui immobile, patrimonio Atac in vendita per effetto del concordato, è prevista l’asta pubblica il 7 aprile.
“Nonostante le dichiarazioni, le soluzioni alternative non sono state concretizzate. Come sempre, anche noi sosteniamo la lotta per salvare l’esperienza della Casa, come di tutti i presidi e le esperienze nate per contrastare in ogni modo la violenza di genere, radicate nel territorio e fondamentali in un sistema sociale scarno di offerta pubblica”, dichiara la Fp Cgil di Roma e Lazio.
“Si continua a procedere a colpi di regolarità procedurale e burocratica, senza alcun rispetto per le ospiti, per il valore simbolico e concreto della casa , che ricordiamo ha 14 posti letto a fronte dei 23 che il Comune mette a disposizione per tutta la città. Nel quadro complessivo, in cui manca un vero piano sociale per città, si continua a non dare risposte specifiche alle ospiti, che da domani sarebbero di nuovo costrette ad abbandonare lo stabile. Alle 17 saremo con loro per l’assemblea pubblica a difesa della casa e per chiedere ancora una volta rispetto e politiche sociali adeguate ai bisogni della città, nella giornata di presidio permanente per la difesa di Lucha y Siesta”, conclude il sindacato.
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