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Nemi, al Comune la sanzione per mancata risposta alle procedure di raffreddamento

La Commissione di Garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizipubblici essenziali nella seduta del 13 febbraio 2020 con delibera n. 20/29 ha irrogatouna sanzione pecuniaria per l’ammontare economico complessivo di € 7.000.00 neiconfronti del Comune di Nemi, in persona del legale rappresentante.Tutto era iniziato con una nota del 25 ottobre 2019, con cui le Segreterie territoriali diRoma e Lazio delle Organizzazioni sindacali FP CGIL e CISL FP chiedevano alPrefetto di Roma di esperire le procedure di raffreddamento e di conciliazione perindividuare una possibile soluzione alle “gravi problematiche del personale delComune di Nemi legate alla mancanza totale di relazioni sindacali”;L’amministrazione Comunale di Nemi per ben due volte, seppur convocata dallaPrefettura di Roma, è risultata assente e la procedura si è quindi conclusa con esitonegativo.Su nostro esposto ed a seguito della comunicazione della Prefettura di Roma, laCommissione ha disposto l’apertura del procedimento per il “mancato espletamentodelle procedure di raffreddamento e di conciliazione”, nonostante l’obbligo di esperireun tentativo preventivo di conciliazione, presso la competente Prefettura, prima dellaproclamazione di un eventuale sciopero.Nel corso di tale procedimento di valutazione, il Comune di Nemi non ha presentatoosservazioni né, tantomeno, ha chiesto di essere sentita in audizione, omettendoanche di comunicare, ai fini dell’applicazione dell’eventuale sanzione i riferimenti delproprio legale rappresentante pro-tempore.Per tale motivo è stata irrogata la sanzione ed è stato invitato l’Ispettorato Territorialedel Lavoro di Roma ad adottare apposita ordinanza-ingiunzione entro 30 giorni dalricevimento della deliberaRiteniamo comunque necessario che il Comune di Nemi metta in attoimmediatamente tutte le azioni necessarie affinché ci sia una maggiore attenzione allepolitiche del proprio personale e che non sia più necessario, per le parti sociali,rivolgersi ad enti terzi per la risoluzione delle problematiche dei lavoratori.Auspichiamo che la sanzione non debba essere a carico degli ignari cittadini di Nemi,ma sia pagata dai diretti responsabili.

Lo scrivono in un comunicato la Fp Cgil Roma Sud Pomezia Castelli e la Cisl Fp Roma Capitale Rieti.  

La delibera della Commissione di Garanzia che dispone la sanzione