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Nuovo orario di lavoro: violato un accordo sindacale e decurtate ore dall’orario di lavoro regolarmente eseguite

Nel CCI firmato il 30 dicembre 2019, nella sezione che riguarda l’orario di lavoro (art. 6) è stata introdotta la mezz’ora di riposo psico-fisico che va applicata dopo le sei ore di lavoro consecutive, come prevede il CCNL 21/5/2018.

Il Servizio I del Dipartimento I, nell’adeguare la procedura di rilevamento delle presenze alle novità introdotte dal CCI, ha autonomamente  interpretato la circolare esplicativa emanata dalla Direzione del Dipartimento I in modo restrittivo, generando errori negli orari delle/dei dipendenti. 

L’errore più evidente é quello che la procedura di elaborazione del time-work, dopo le 6 ore regolarmente lavorate, decurta minuti fino alla mezz’ora nel caso si timbri dopo il completamento dell’orario di lavoro (esempio: in una giornata di corta, entrando alle ore 8 del mattino si completa l’orario alle ore 14. Nel caso in cui si timbri l’uscita alle ore 14,10- dove i 10 minuti sono il tempo necessario per arrivare al tornello per uscire – la procedura decurta mezz’ora partendo dalle ore 13,40).

Le rimostranze le abbiamo registrate anche da coloro che gestiscono il time-work che hanno riscontrato nelle elaborazioni giornaliere errori madornali come quello  del riconoscimento della mezz’ora di pausa pranzo e la conseguente attribuzione del buono pasto per chi è assente dall’ufficio, per ferie o per altri istituti riconosciuti per l’assenza dell’intera giornata.

Abbiamo scritto due lettere all’Amministrazione, nella prima chiedevano l’apertura di un tavolo di confronto nella seconda, oltre a rinnovare la richiesta, abbiamo segnalato le gravi anomalie e ricordato che é stato violato un accordo sindacale, tramite il quale avevamo ottenuto una modalità che facilitava gli spostamenti casa-lavoro per le lavoratrici ed i lavoratori che arrivano da lontano rispetto alla sede di lavoro.  Inoltre, in alcuni Servizi, la dirigenza ha ritenuto di rendere retroattiva la circolare ed ora colleghe e colleghi ai quali era stato riconosciuto l’orario di lavoro delle 7,12 (ora 7,42), si trovano nella condizione di dover recuperare mezz’ora per ogni giorno lavorato fino al 21 gennaio giorno in cui è stata modificata la procedura di rilevaizone delle presenze.

Informateci su questa eventualità e su qualsiasi altra nomalia doveste riscontrare sui tabulati del vostro orario di lavoro  ci cureremo di far presente la situazione agli uffici competenti e apicali  dell’Ente.

 Di seguito le lettere spedite all’Amministrazione, vi terremo informati sugli sviluppi.

La Coordinatrice 

Ilaria Rondinelli

 

pdfRichiesta sospensione circolare orario di lavoro

pdfDifficoltà riscontrate dopo l’elaborazione applicativo time-work