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Oggi tavolo permanente sui rifiuti in Campidoglio: fare in fretta per chiudere la partita delle assunzioni e dei bilanci.

Testo Mtr/Dire

Dopo anni di blocco del turn over (‘inaugurato’ da una delibera della giunta Marino nel 2015 modificata dall’Assemblea capitolina recentemente) AMA tornerà ad assumere. Nel corso della riunione della cabina di regia con sindacati e Comune di Roma (per il quale era presente l’assessore al Personale, Antonio De Santis) la presidente della municipalizzata, Luisa Melara, “ha comunicato – si legge nel verbale di incontro [scaricalo cliccando qui] – che sarà portato in consiglio di amministrazione entro brevissimo tempo, previo il relativo confronto con le organizzazioni sindacali. Sono inoltre in corso le dovute interlocuzioni per rendere operativo il piano dopo l’approvazione in Cda”.

I tempi potrebbero essere cosi’ brevi da fare coincidere il via libera del cda sul piano assunzionale con l’approvazione del progetto di bilancio 2017: “Il fatto che nello stesso Cda verranno approvati il bilancio e il piano assunzionale significa che l’azienda sta andando avanti e si chiude una pagina”, ha spiegato il segretario della Fp Cgil di Roma e Lazio, Natale Di Cola. “La sensazione che abbiamo dal fatto che AMA assuma è che c’è la volontà effettivamente di rilanciare l’azienda, altrimenti non farebbero tante assunzioni, e anche l’amministrazione comunale ha dato rassicurazioni di procedere in questo senso”, ha aggiunto il segretario della Fit Cisl del Lazio, Marino Masucci. Quanto ai nuovi ingressi, i sindacati contano di potere arrivare a 400 unita’, considerando il turn over del 2018 e del 2019. Con l’azienda, con la quale e’ previsto un incontro nelle prossime ore, andrà affrontato anche il nodo spinoso dell’appalto della raccolta differenziata delle utenze non domestiche, che continua a dare problemi: “E’ un appalto che non si riesce a risolvere perché le aziende hanno rilanciato procedure di licenziamento, su questo interverranno sia l’amministrazione che il presidente Melara”, ha concluso Di Cola.