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Partito Democratico Capitolino: Basta pressappochismi sulla Polizia Locale!

“Abbiamo appreso con stupore del comunicato apparso sul Corriere della Sera a firma del Partito Democratico Capitolino che, per bocca del Consigliere Marco Palumbo, con disinvoltura e sicumera certezza afferma che le problematiche che ha vissuto Roma a causa del maltempo nei giorni scorsi sono riconducibili al fatto che i vigili di nuova nomina sono stati destinati ad incarichi di ufficio.”
A tale comunicato ne è seguito poi un successivo, a firma del P.D. Capitolino, in cui si afferma “[…] la città si è domandata dove sono finiti i mille nuovi vigili […]”.
Ci sembra che tali affermazioni abbiano un comune denominatore: un imbarazzante pressappochismo che denota uno scollamento dalla realtà del mondo del lavoro sconcertante.

Sarebbe bastato interloquire con lavoratrici e lavoratori, informarsi, per capire quelli che sono i veri e complessi problemi del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale (e sono tanti!). Forse si ci sarebbe potuto interrogare se magari uno dei problemi non fossero le scelte delle priorità sulle quali il Corpo viene chiamato a intervenire; se il contesto organizzativo in cui oggi viene articolato risponde all’esigenza di ottimizzare l’impiego delle risorse umane disponibili in considerazione della carenza della dotazione organica ( 6000 persone circa su un fabbisogno previsto di 8450).

Ci saremmo anche aspettati che qualcuno magari avesse verificato in quali critiche condizioni ambientali e lavorative si trovano spesso ad operare uomini e donne del Corpo.
Argomenti questi che hanno formato oggetto, da parte delle Organizzazioni Sindacali, di una vertenza che ha aperto un serrato tavolo di confronto con l’Amministrazione ed il Comando del Corpo i cui esiti non saranno ininfluenti sulle valutazioni e sulle future azioni di questa Organizzazione Sindacale.

Ancora una volta invece c’è chi, nell’esercizio politico del proprio ruolo, ha scelto la strada più semplice e banale: il ricorso ai soliti e fuorvianti slogan, utili forse per la ricerca di un facile consenso, ma che pongono dubbi e interrogativi sull’azione politica di chi rappresenta un Partito che per storia e tradizione dovrebbe rivendicare la centralità del mondo del lavoro.

Se per qualcuno il problema comunque è solo quello di sapere dove sono le donne e gli uomini della Polizia Locale di Roma Capitale, una risposta senza tema di smentita siamo in grado di darla noi: i vigili di Roma non sono stati destinati dalla strada agli uffici e soprattutto i vigili neo assunti sono tutti in strada a svolgere con abnegazione e spirito di servizio, spesso in condizioni critiche, tutti i compiti richiesti da una città complessa come Roma.” Lo dichiara Marco D’Emilia, segretario regionale Fp Cgil Roma e Lazio.