“Abbiamo motivi per non condividere l’entusiasmo di questa notizia. pur apprezzando e condividendo le politiche della Sindaca sul piano assunzionale, che hanno finora consentito di assumere i vincitori di tutti i concorsi e di procedere allo scorrimento delle graduatorie.
In questo quadro, sapevamo che entro il 2018
sarebbero state inviate le lettere per le assunzioni di ulteriori 300 istruttori di Polizia Locale, idonei in graduatoria, come previsto nel piano assunzionale e che avrebbero preso servizio in strada nei primi mesi del prossimo anno terminato il corso di formazione.
Ora si annunciano 500 assunzioni, ma tutte a tempo determinato. Più coerente sarebbe stato confermate le 300 già previste, e prevederne ulteriori 200 a tempo determinato, utilizzando i proventi dell’art. 208 del codice della strada.
Qualcuno ha esultato, ma a nostro avviso assumere i 300 idonei in graduatoria già previsti nel piano assunzionale, ma a tempo determinato, equivale a un passo indietro, per quanto si annunci la firma del contratto stabile in continuità, allo scadere del primo. Viene da pensare che sia un sottile escamotage per sviare l’attenzione dal vero motivo: la mancata approvazione del bilancio consolidato di Roma non rende possibili, di fatto, le assunzioni.
Non è corretto alimentare false speranze e tradire un impegno preso dalla Sindaca con il piano assunzionale, con un settore che è stato finora valorizzato meno rispetto ad altri profili.
Cosi come non è corretto prevedere assunzioni lampo con corsi di formazione di pochi giorni. Ci attendiamo, come atto dovuto verso i lavoratori, maggiore chiarezza e certezze sul futuro per i tanti che attendono”.
Così in una nota la Fp Cgil di Roma e Lazio.