Con l’accordo tra Regione e Sindacati dell’11 Maggio scorso si è stabilita una maggiorazione destinata a coloro che nel pieno dell’emergenza Coronavirus hanno lavorato a diretto contatto con malati affetti da Covid19, dividendo la platea in due fasce di esposizione al rischio; queste somme (1000 euro lordi alla fascia A e 600 euro lordi alla fascia B) sono state liquidate con la mensilità di Giugno.
Oggi la Regione Lazio dà seguito all’accordo tra Assessorato Regionale alla Sanità e all’integrazione socio-sanitaria e Sindacati confederali dello scorso 12 Giugno, assicurando stavolta una somma (370 euro) anche a coloro che non sono stati inseriti nelle fasce A e B. Ai lavoratori ricompresi nelle fasce invece questa volta verranno erogati rispettivamente 100 e 200 euro.
Nella stessa circolare si raccomandano le Aziende di liquidare questa seconda tranche con la mensilità di Luglio, facendo anche sforzi straordinari, se necessario.
Infine ricordiamo che per Settembre è prevista l’erogazione di una terza tranche premiale che andrà aggiunta ai singoli fondi aziendali per la produttività, i cui criteri di distribuzione verranno fissati dai contratti di secondo livello, o in assenza di questi, ripartiti secondo un accordo da definirsi.
Si delinea così in maniera più chiara l’intervento regionale per il riconoscimento dell’eccezionalità dello sforzo affrontato dai lavoratori del servizio sanitario durante i mesi acuti dell’emergenza. Adesso le Aziende facciano la loro parte.