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ROMA. CGIL A RAGGI: ECCO NOSTRE CONDIZIONI, ALTRIMENTI LO SCONTRO PROSEGUE

(Agenzia DIRE) Roma, 31 ott. – Ritirare la procedura di liquidazione di Roma Metropolitane. Approvare i bilanci di tutte le partecipate. Ritirare anche la gara a doppio oggetto per Multiservizi. E poi nuovi investimenti e sviluppo, altrimenti lo scontro proseguira’ e la vertenza andra’ avanti. Questo il contenuto di una lettera scritta oggi (clicca per scaricarla) dal segretario generale Cgil Roma e Lazio, Michele Azzola, e inviata alla sindaca di Roma, Virginia Raggi, nella quale si chiede anche un incontro.

“Nei giorni immediatamente precedenti allo sciopero delle societa’ partecipate – esordisce Azzola rivolto a Raggi- piu’ volte Lei ha voluto rimarcare la necessita’ di aprire un confronto con le organizzazioni sindacali in merito al futuro delle societa’ in parola e della citta’. In occasione dello sciopero, invece, ha accusato le stesse organizzazioni di essere autoreferenziali e non rappresentare gli interessi dei lavoratori ma di adoperarsi per interessi politici. E’ evidente che consideriamo tali affermazioni del tutto prive di fondamento, atteso il fatto che non si comprenderebbe quali siano gli interessi politici che vorremmo perseguire”.

“Le evidenziamo nuovamente le posizioni piu’ volte rappresentate ai tavoli di confronto- scrive ancora il segretario – con un elenco puntuale di impegni gia’ sottoscritti, dei temi oggetto di confronto al fine di consentirle un valutazione sull’opportunita’ di riaprire il dialogo a cui piu’ volte si e’ richiamata.

Ecco l’elenco di richieste contenute nella lettera di Azzola a Raggi: “ritiro della procedura di liquidazione per Roma Metropolitane e apertura di un confronto, da concludersi entro 60 giorni, in cui definire gli interventi necessari al rilancio dell’azienda e al mantenimento dei livelli occupazionali; Ritiro della gara a doppio oggetto per i servizi di accoglienza, pulizia e assistenza degli asili nido e delle scuole dell’infanzia e avvio di un confronto per l’internalizzazione del servizio presso una societa’ partecipata di 1° livello; Approvazione, entro il 2019, di tutti i bilanci delle societa’ partecipate e contestuale predisposizione, confronto e attuazione dei piani industriali e di quelli assunzionali; Definizione di un piano “anti-emergenza” che porti nel medio periodo alla realizzazione della chiusura del ciclo dei rifiuti; Apertura del confronto sul sistema di governance delle partecipate di Roma Capitale”.

Ed ancora: “investimenti necessari a coprire il gap tra i chilometri previsti dal contratto di servizio con Atac e quelli realmente effettuati che determinano minori entrate per oltre 50 milioni di euro; Definizione di un progetto per il completamento della metropolitana C, con cui avviare un confronto con gli altri soggetti interessati a partire dal Governo e definizione della task force per riuscire a fare il bando, entro il 2020, del rifacimento delle linee A e B evitando di perdere i finanziamenti stanziati; Definizione di un protocollo per l’utilizzo e la regolamentazione degli appalti nelle societa’ partecipate e sulla salute e la sicurezza sul lavoro”.

“Inoltre- conclude Azzola- reputiamo non piu’ rinviabile l’apertura di un confronto sullo stato dei servizi pubblici erogati per ricercare soluzioni utili al rilancio della qualita’ e alla ricostruzione di un rapporto virtuoso cittadini-lavoratori. Laddove la Giunta da Lei presieduta ritenesse utile avviare un confronto sulla base delle problematicita’ sopra esposte, Le anticipiamo la totale disponibilita’ ad aprirlo immediatamente. Nel caso in cui Lei intendesse procedere con scelte unilaterali e non condivise determinera’, contemporaneamente, il proseguio della vertenza ‘Roma non si liquida’ attraverso tutte le modalita’ di protesta necessarie a garantire l’interesse dei cittadini e dei lavoratori delle partecipate, che tali servizi dovrebbero garantire”.